Andria, acquistava oro rubato. Denunciato dipendente infedele, è di Bitonto

I preziosi, sottratti in un appartamento di Trani, sono stati recuperati. Fondamentale la collaborazione dei cittadini

venerdì 23 agosto 2019 10.00
Comprava monili in oro di provenienza furtiva ed era pronto a rivenderli. È quanto accadeva in un Compro Oro di Andria, secondo la ricostruzione della Polizia di Stato, che ha scoperto il commercio illegale e denunciato l'operatore dell'attività commerciale, un uomo residente a Bitonto.

Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Trani, infatti, a seguito di una rapida indagine volta ad individuare gli autori di un furto in un'abitazione della città hanno bloccato un pregiudicato residente a Trani all'interno di un Compro Oro di Andria, ove lo stesso stava rivendendo alcuni monili in oro sottratti una settimana fa nel citato appartamento.

​«L'individuazione definitiva del sospettato, che già era sotto osservazione da parte della Polizia di Stato all'indomani del furto - riferiscono le forze dell'ordine in una nota - è avvenuta grazie anche alla collaborazione di anonimi concittadini delle vittime del furto che hanno subito indicato agli agenti di Polizia i movimenti del sospettato e la sospetta compravendita presso l'esercizio di Andria».

Gli immediati accertamenti hanno posto in evidenza le responsabilità dell'addetto dell'agenzia di Compro Oro nell'acquisto della merce rubata, avvenuta peraltro senza alcuna cautela e controllo nell'acquisto della stessa ed in violazione di legge. L'operatore del Compro Oro è stato ovviamente denunciato per ricettazione della merce trafugata, che ha poi spontaneamente consegnato agli operatori della volante del Commissariato di P.S. di Bitonto, luogo di residenza dell'impiegato infedele.

I monili, di ingente valore economico, sono stati restituiti ai legittimi proprietari. Tutti i sospettati, infine, sono stati identificati e denunciati a piede libero per i reati di furto e ricettazione.