
Calcio
Nucleo Compatto Bitonto: «Tifoseria vuole sapere quale futuro ci attende»
La nota del gruppo ultras neroverde in merito al capitolo stadio
Bitonto - lunedì 25 agosto 2025
«Tutta la tifoseria neroverde ha bisogno di sapere il destino che la attende». Comincia così la nota del gruppo ultras Nucleo Compatto Bitonto 2013, che torna a discutere sull'argomento stadio a pochi giorni dal primo fischio d'inizio ufficiale della stagione sportiva.
«Da una parte, l'amministrazione comunale che continua a sproloquiare ed azzardare date o termini mai rispettati, dall'altra, la dirigenza dell'U.S. Bitonto, che da mesi, vaga nel nulla, che non interviene, che non informa, che non comunica con i tifosi», scrivono i supporter neroverdi.
La società del presidente Antonello Orlino, infatti, avrebbe indicato il campo "Sante Diomede" di Bari-San Paolo come struttura che ospiterà temporaneamente le partite casalinghe della squadra bitontina, ma - riportano gli ultras - «nessuno si è preso la briga di farcelo sapere. Entrambe le parti rimangono in silenzio e si comportano da puri "innocenti" senza comprendere che stanno destabilizzando tutto l'ambiente».
«La vergogna continua ed i protagonisti di questa vicenda la devono smettere di "giocare" con la nostra passione. A Bitonto non si scherza. Noi non molliamo», conclude il Nucleo Compatto Bitonto 2013.
«Da una parte, l'amministrazione comunale che continua a sproloquiare ed azzardare date o termini mai rispettati, dall'altra, la dirigenza dell'U.S. Bitonto, che da mesi, vaga nel nulla, che non interviene, che non informa, che non comunica con i tifosi», scrivono i supporter neroverdi.
La società del presidente Antonello Orlino, infatti, avrebbe indicato il campo "Sante Diomede" di Bari-San Paolo come struttura che ospiterà temporaneamente le partite casalinghe della squadra bitontina, ma - riportano gli ultras - «nessuno si è preso la briga di farcelo sapere. Entrambe le parti rimangono in silenzio e si comportano da puri "innocenti" senza comprendere che stanno destabilizzando tutto l'ambiente».
«La vergogna continua ed i protagonisti di questa vicenda la devono smettere di "giocare" con la nostra passione. A Bitonto non si scherza. Noi non molliamo», conclude il Nucleo Compatto Bitonto 2013.