
Cronaca
Sfrecciano in bici elettriche per le strade chiuse al traffico: bloccati dal sindaco e dalla Polizia Locale
Un continuo atto di sfida alle forze dell'ordine è stato messo in atto nella serata di ieri, sabato 24 maggio, sul corso e nei pressi di piazza Marconi
Bitonto - domenica 25 maggio 2025
11.41
Una continua sfida al buon senso, alle regole, alle forze dell'ordine ed alla Polizia Locale.
Decine di giovanissimi sfrecciavano nella serata di ieri su corso Vittorio Emanuele II con biciclette elettriche e monopattini intorno alle 19.00, nonostante le chiusure e la pedonalizzazione dell'intero centro. Atterriti alcuni visitatori arrivati da fuori durante la rassegna "Bitonto Cortili Aperti". Peggio ha fatto un centauro a bordo di uno scooter, non fermato da nessuno, che ha imboccato il corso in direzione Villa Comunale.
Ma i problemi sono continuati oltre le 20.00 quando il sindaco Francesco Paolo Ricci ha fatto fermare ben cinque ragazzini a bordo di biciclette a pedalata assistita, coadiuvato dalla Polizia Locale, prontamente intervenuta sul posto. Il primo cittadino - secondo quanto appreso dalla nostra redazione - è stato quindi raggiunto in piazza Marconi dai familiari ed è stato insultato e minacciato verbalmente. Per fortuna, non vi sono state conseguenze ulteriori, ma è sintomo di regole che qualcuno non ha proprio voglia di rispettare.
Un contesto di festa, di una grande festa patronale, rovinata da alcuni. L'auspicio è che stasera, durante il concerto di Gaia, tutto proceda per il meglio. Resta un grande rammarico: se si evitassero scene come quelle a cui abbiamo assistito su corso Vittorio Emanuele II (intorno alle 22.15 un ragazzino su una moto da cross saliva sullo spartitraffico alla rotatoria nei pressi della Villa Comunale, a completare un quadro da aree più degradate delle metropoli), Bitonto risulterebbe attrattiva, bella da vivere. Mentre nel centro storico altri ragazzi mostravano la grande bellezza in "Bitonto Cortili Aperti", altrove qualche loro coetaneo, in più episodi, non solo in quello che ha visto il sindaco protagonista, spalleggiato evidentemente da adulti, sperava di rendersi protagonista di bullismo urbano, rimediando solo una figuraccia.
Decine di giovanissimi sfrecciavano nella serata di ieri su corso Vittorio Emanuele II con biciclette elettriche e monopattini intorno alle 19.00, nonostante le chiusure e la pedonalizzazione dell'intero centro. Atterriti alcuni visitatori arrivati da fuori durante la rassegna "Bitonto Cortili Aperti". Peggio ha fatto un centauro a bordo di uno scooter, non fermato da nessuno, che ha imboccato il corso in direzione Villa Comunale.
Ma i problemi sono continuati oltre le 20.00 quando il sindaco Francesco Paolo Ricci ha fatto fermare ben cinque ragazzini a bordo di biciclette a pedalata assistita, coadiuvato dalla Polizia Locale, prontamente intervenuta sul posto. Il primo cittadino - secondo quanto appreso dalla nostra redazione - è stato quindi raggiunto in piazza Marconi dai familiari ed è stato insultato e minacciato verbalmente. Per fortuna, non vi sono state conseguenze ulteriori, ma è sintomo di regole che qualcuno non ha proprio voglia di rispettare.
Un contesto di festa, di una grande festa patronale, rovinata da alcuni. L'auspicio è che stasera, durante il concerto di Gaia, tutto proceda per il meglio. Resta un grande rammarico: se si evitassero scene come quelle a cui abbiamo assistito su corso Vittorio Emanuele II (intorno alle 22.15 un ragazzino su una moto da cross saliva sullo spartitraffico alla rotatoria nei pressi della Villa Comunale, a completare un quadro da aree più degradate delle metropoli), Bitonto risulterebbe attrattiva, bella da vivere. Mentre nel centro storico altri ragazzi mostravano la grande bellezza in "Bitonto Cortili Aperti", altrove qualche loro coetaneo, in più episodi, non solo in quello che ha visto il sindaco protagonista, spalleggiato evidentemente da adulti, sperava di rendersi protagonista di bullismo urbano, rimediando solo una figuraccia.