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Territorio e Ambiente

Oggi alla scoperta di Lama Balice

Open day con laboratori, workshop e visite guidate

Oggi a villa Framarino, si svolge il "Lama Balice open day", una giornata di laboratori, workshop, visite guidate ed eventi di animazione
Sarà il presidente del parco, Giuseppe Muolo, ad illustrare le attività del progetto Ba.S.E. e del CEA (Centro di Educazione Ambientale), realizzate grazie al sostegno della Fondazione Con il Sud nell'ambito del Bando Ambiente 2015.

Queste le attività in programma fino alle 15.00:

Accoglienza e animazione per bambini e adulti
A cura dello staff del progetto Ba.S.E. e degli studenti degli Istituti Elena di Savoia, Calamandrei, Panetti e Vivante, al termine di un percorso di alternanza scuola-lavoro che li ha condotti ad approfondire la conoscenza degli aspetti geologici e naturalistici del Parco, il suo patrimonio di biodiversità e di orme di dinosauro presenti. Uno studio condotto sia in termini di potenzialità turistiche e di animazione ad esse legati sia in termini più strettamente scientifici, allo scopo di ricreare un equilibrio più sano fra uomo e ambiente.

Visite guidate alla Lama con guide ambientali esperte
Il tracciato della Lama Balice si origina tra Ruvo di Puglia e Corato e, dopo aver attraversato il territorio di Bitonto, termina a nord della città di Bari, presso il quartiere Fesca. Lama Balice è un vero e proprio corridoio ecologico che dall'entroterra della provincia barese arriva fino alla costa. Il Parco naturale regionale Lama Balice è uno dei pochi spazi verdi vicini alla città di Bari rimasti quasi completamente incontaminati: qui la macchia mediterranea regna sovrana, caratterizzata dalle essenze tipiche e da vegetazione arborea che cresce spontanea. Un ricco mosaico formato da agroecosistemi, gariga, pascoli alberati, macchia mediterranea. Ma quando si parla di un parco naturale come quello di Lama Balice è doveroso affrontare e approfondire anche il tema della geodiversità, con caratteristiche peculiari quali la rarità e l'esclusività: un vero e proprio geosito caratterizzato da terra rossa e depositi lagunari, due siti con orme di dinosauri, tutt'ora oggetto di studi, e fossili. L'aspetto paleontologico ha una centralità strategica nel progetto Ba.S.E. per rendere fruibili le oltre 10.000 orme di dinosauri recentemente scoperte nell'area e non ancora adeguatamente valorizzate.

"Erbe depurative" Laboratorio fitoalimurgico con Paolo Vaccarelli, agronomo
Un interessante approfondimento sulla flora spontanea di Lama Balice e sulle sue potenzialità benefiche. L'alimurgia, infatti, è una scienza che riconosce l'utilità di cibarsi di determinate piante selvatiche che sono edibili, a scopo nutrizionale e salutistico.
Durante il workshop "Cannabis sativa e cosmesi", sarà possibile scoprire i segreti e le potenzialità dell'olio di canapa, grazie al coinvolgimento della Cosmottega, che curerà anche il Laboratorio di saponificazione naturale.

"Pic-nic e decorazioni ecosostenibili"
Ovvero quando l'arte e la creatività incontrano la natura e la "arredano". Al termine del Laboratorio svolto nei giorni scorsi dall'artista Iginia Romeo, affiancata dagli studenti degli istituti Elena di Savoia, Panetti e Vivante, potremo ammirare originalissime decorazioni ottenute mescolando solo materiali di riciclo.
Infine, eccezionalmente, grazie al CAI (Club Alpino Italiano) e alla disponibilità del proprietario della Cava Ines, piccoli gruppi, e solo su prenotazione, potranno accedere alle visite guidate alle orme di dinosauri in compagnia del paleontologo Marco Petruzzelli.

L'Open Day si concluderà con interventi e saluti delle autorità cittadine, dei referenti istituzionali del progetto Ba.S.E. per l'ente Parco e della Rripartizione Tutela Ambiente, Sanità e Igiene del Comune di Bari.

Progetto Ba.S.E.
Il Progetto Ba.S.E., proposto da una rete di 9 partner socialmente qualificata, scientificamente rilevante, territorialmente identitaria e istituzionalmente rappresentativa, è strutturato su 3 linee tematiche:
il tema scientifico-educativo, attraverso la costituzione e la dotazione strumentale di un CEA (Centro di Educazione Ambientale) inteso come exibition centre di nuova generazione (tavoli multitouch, lavagne e pannelli 3D) entro la più antica Masseria e cuore del Parco (Villa Framarino, XII secolo), nonché attraverso la proposta di valorizzazione e incremento dell'accessibilità dei percorsi e sentieri a tema paleontologico (per rendere fruibili le oltre 10.000 orme di dinosauri recentemente scoperte nell'area e non ancora adeguatamente valorizzate) e a tutela e valorizzazione della biodiversità di Lama Balice con il Museo dei dinosauri;
il tema della tutela partecipata del territorio, attraverso la dotazione strumentale di nuove tecnologie volte a prevenire - insieme alle comunità residenti - sia gli effetti dei fenomeni atmosferici dannosi (centrali termo-pluviometriche), sia la commissione di piccoli o grandi illeciti amministrativi che possono determinare incendi, sversamenti, scarichi di rifiuti all'interno del Parco (mediante l'uso di droni dotati di sistemi di rilevamento fotografico anche a infrarossi, APP per segnalazione geo-referenziata dal basso);
il tema della sostenibilità a lungo termine, attraverso la produzione agricola di comunità, il branding dei prodotti a filiera corta "Lama Balice", la creazione di un consorzio di produttori agricoli presenti nell'area e l'innovazione di processo, determinata dalle nuove tecniche di agricoltura di precisione e biologica.

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