
Vita di città
La facciata di Palazzo Gentile si colora di rosso per la XVIII Giornata nazionale dell’afasia
Stasera, 18 ottobre, l’iniziativa “Illuminiamo le nostre città” per diffondere la conoscenza di un disturbo, che è causato da lesioni cerebrali
Bitonto - sabato 18 ottobre 2025
Comunicato Stampa
Il Comune di Bitonto aderisce alla XVIII edizione della Giornata nazionale dell'afasia, promossa dall'Associazione Italiana Afasici (A.IT.A.) con lo scopo di sensibilizzare e informare sulle tematiche relative a questa patologia.
Per l'occasione tutte le città aderenti daranno vita all'iniziativa "Illuminiamo le nostre città", che si avvale anche del sostegno della Fondazione Carlo Muolo e dell'Associazione per la lotta all'ictus cerebrale (A.L.I.Ce. ODV).
A Bitonto nella serata di domani (18 ottobre 2025), aderendo all'invito della sezione pugliese di A.IT.A., la facciata di Palazzo Gentile si illuminerà di rosso ciclamino, colore del logo associativo.
L'afasia è un disturbo relativo alla parola, che comporta disfunzioni nella comunicazione parlata e scritta; ne soffre circa un terzo delle persone colpite da lesioni cerebrali (ictus, trombosi, ischemia, emorragie, traumi cranici, tumori, encefaliti).
Secondo A.IT.A. il numero di persone afasiche in Italia in seguito a malattie cerebrovascolari si aggira intorno a 150.000; a queste vanno sommate le persone che presentano disturbi del linguaggio in seguito ad altre patologie.
Per l'occasione tutte le città aderenti daranno vita all'iniziativa "Illuminiamo le nostre città", che si avvale anche del sostegno della Fondazione Carlo Muolo e dell'Associazione per la lotta all'ictus cerebrale (A.L.I.Ce. ODV).
A Bitonto nella serata di domani (18 ottobre 2025), aderendo all'invito della sezione pugliese di A.IT.A., la facciata di Palazzo Gentile si illuminerà di rosso ciclamino, colore del logo associativo.
L'afasia è un disturbo relativo alla parola, che comporta disfunzioni nella comunicazione parlata e scritta; ne soffre circa un terzo delle persone colpite da lesioni cerebrali (ictus, trombosi, ischemia, emorragie, traumi cranici, tumori, encefaliti).
Secondo A.IT.A. il numero di persone afasiche in Italia in seguito a malattie cerebrovascolari si aggira intorno a 150.000; a queste vanno sommate le persone che presentano disturbi del linguaggio in seguito ad altre patologie.