
Politica
Fotovoltaico, discussa in consiglio comunale la mozione sul consumo di suolo agricolo
La nota congiunta di Sinistra Italiana Bitonto – AVS, Partito Socialista Italiano e Strada in Comune
Bitonto - venerdì 1 agosto 2025
Comunicato Stampa
Sono soddisfatte le segreterie di Sinistra Italiana Bitonto – AVS, Partito Socialista Italiano e Strada in Comune per aver visto la propria mozione contro il consumo di suolo agricolo essere discussa nel corso dell'ultimo consiglio comunale. Sebbene le fonti rinnovabili siano una soluzione "green" per l'ambiente, occorre comunque bilanciare i risultati che potrebbero produrre con l'impatto sul territorio. I tre gruppi politici chiedono che siano implementati strumenti di monitoraggio e di controllo, oltre all'elaborazione di un Piano Urbanistico Generale e di un Piano Strategico per la riduzione progressiva e significativa del consumo di suolo.
Di seguito la nota congiunta delle tre forze politiche.
«Un consiglio comunale importante per quelle che sono le azioni da adottare in difesa del nostro paesaggio e a tutela delle peculiarità del nostro territorio.
Certamente non una soluzione definitiva, ma un input necessario per dare inizio a una discussione finalizzata a salvaguardare tutte le aree verdi interessate da richieste autorizzative per la realizzazione di grandi impianti fotovoltaici e agri- voltaici, ma soprattutto tutte le aree con presenza di uliveti.
Gli uliveti sono il simbolo del nostro territorio per le produzioni di olive e di olio di altissima qualità invidiato da tutto il mondo.
La massima assise comunale ha discusso la mozione contro il consumo di suolo agricolo e naturale per l'installazione di impianti da fonti rinnovabili, studiata e redatta da Sinistra Italiana-AVS, Partito Socialista Italiano e Strada in Comune, tre forze politiche sempre attente alla materia ambientale.
Dalla discussione è emersa la condivisione - da parte di tutte le forze politiche consiliari di maggioranza, minoranza (ahinoi non tutte) ed extra-consigliari - nel cercare di trovare soluzioni definitive all'aggressione delle grandi società energivore che stanno prendendo d'assalto i nostri territori, ai fini di impiantare grandi impianti e raggiungere obiettivi di transizione energetica attraverso lo sviluppo di fonti rinnovabili, consumando il nostro amato territorio.
La mozione è incentrata sul coniugare lo sviluppo economico e sociale con la salvaguardia del territorio e delle tipicità dei territori - tramite politiche di riqualificazione dell'esistente e di rigenerazione urbana di aree dismesse o già compromesse – e sul garantire che lo sviluppo di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili avvenga prioritariamente su superfici edificate.
Inoltre, si è chiesto sia di istituire e rafforzare strumenti di monitoraggio e controllo, attraverso la condivisione di dati e informazioni tra i diversi livelli amministrativi, sia di costituire una commissione consiliare permanente formata da consiglieri con la collaborazione di associazioni ambientaliste operanti sul territorio, che si occupi solo di studiare e monitorare su questo tipo di richieste autorizzative, tramite il controllo sulle fasi istruttorie e sottoposizione a rigorose valutazioni ambientali e urbanistiche, in conformità alle vigenti disposizioni normative nazionali, regionali e alle norme tecniche di attuazione ed esecuzione dei piani urbanistici territoriali.
Ancora, la mozione prevede di riattivare il percorso di elaborazione e approvazione del Piano Urbanistico Generale e di redigere un Piano Strategico per la riduzione progressiva e significativa del consumo di suolo.
Abbiamo fatto un passo in avanti come comunità, cominciando a dare un indirizzo politico e tecnico a quelle che sono le nuove sfide che dovremmo affrontare per via dell'adeguamento al reperimento di fonti energetiche rinnovabili e al cambiamento climatico.
Doveroso è un ringraziamento a tutte le forze politiche e all'amministrazione tutta per aver preso in considerazione le nostre istanze e averle discusse nella massima assise comunale e approvate nell'interesse di tutta la comunità».
Di seguito la nota congiunta delle tre forze politiche.
«Un consiglio comunale importante per quelle che sono le azioni da adottare in difesa del nostro paesaggio e a tutela delle peculiarità del nostro territorio.
Certamente non una soluzione definitiva, ma un input necessario per dare inizio a una discussione finalizzata a salvaguardare tutte le aree verdi interessate da richieste autorizzative per la realizzazione di grandi impianti fotovoltaici e agri- voltaici, ma soprattutto tutte le aree con presenza di uliveti.
Gli uliveti sono il simbolo del nostro territorio per le produzioni di olive e di olio di altissima qualità invidiato da tutto il mondo.
La massima assise comunale ha discusso la mozione contro il consumo di suolo agricolo e naturale per l'installazione di impianti da fonti rinnovabili, studiata e redatta da Sinistra Italiana-AVS, Partito Socialista Italiano e Strada in Comune, tre forze politiche sempre attente alla materia ambientale.
Dalla discussione è emersa la condivisione - da parte di tutte le forze politiche consiliari di maggioranza, minoranza (ahinoi non tutte) ed extra-consigliari - nel cercare di trovare soluzioni definitive all'aggressione delle grandi società energivore che stanno prendendo d'assalto i nostri territori, ai fini di impiantare grandi impianti e raggiungere obiettivi di transizione energetica attraverso lo sviluppo di fonti rinnovabili, consumando il nostro amato territorio.
La mozione è incentrata sul coniugare lo sviluppo economico e sociale con la salvaguardia del territorio e delle tipicità dei territori - tramite politiche di riqualificazione dell'esistente e di rigenerazione urbana di aree dismesse o già compromesse – e sul garantire che lo sviluppo di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili avvenga prioritariamente su superfici edificate.
Inoltre, si è chiesto sia di istituire e rafforzare strumenti di monitoraggio e controllo, attraverso la condivisione di dati e informazioni tra i diversi livelli amministrativi, sia di costituire una commissione consiliare permanente formata da consiglieri con la collaborazione di associazioni ambientaliste operanti sul territorio, che si occupi solo di studiare e monitorare su questo tipo di richieste autorizzative, tramite il controllo sulle fasi istruttorie e sottoposizione a rigorose valutazioni ambientali e urbanistiche, in conformità alle vigenti disposizioni normative nazionali, regionali e alle norme tecniche di attuazione ed esecuzione dei piani urbanistici territoriali.
Ancora, la mozione prevede di riattivare il percorso di elaborazione e approvazione del Piano Urbanistico Generale e di redigere un Piano Strategico per la riduzione progressiva e significativa del consumo di suolo.
Abbiamo fatto un passo in avanti come comunità, cominciando a dare un indirizzo politico e tecnico a quelle che sono le nuove sfide che dovremmo affrontare per via dell'adeguamento al reperimento di fonti energetiche rinnovabili e al cambiamento climatico.
Doveroso è un ringraziamento a tutte le forze politiche e all'amministrazione tutta per aver preso in considerazione le nostre istanze e averle discusse nella massima assise comunale e approvate nell'interesse di tutta la comunità».