Da Bitonto a Foggia con la droga e senza patente fugge ai Carabinieri e finisce fuori strada

È finita con un'auto fuori strada e decine di agenti della Polizia di Stato e Carabinieri alle sue calcagna la folle corsa di un 24enne di Bitonto (F.R. si conoscono solo le iniziali) sfuggito a un controllo dei militari a San Severo e inseguito per tutta la provincia dalle forze dell'ordine.

Tutto è cominciato ieri sera quando i Carabinieri di San Severo hanno lanciato l'allarme dopo che il giovane, a bordo di un'Alfa Romeo 156, era sfuggito ad un controllo lungo la statale 16 poco dopo la mezzanotte.

Gli agenti del Reparto Volanti della Polizia di Stato, intervenuti su richiesta della sala operativa, lo hanno intercettato lungo la stessa all'altezza del chilometro 665, e gli hanno fatto segno di fermarsi attraverso i segnali acustico-luminosi, ma il 24enne ha deciso di accelerare e di tentare la fuga zigzagando fra le auto a folle velocità in direzione Foggia e tentando di speronare le due volanti alle sue calcagna.

Dopo i primi 10 chilometri di fuga, il 24enne ha imboccato lo svincolo di via San Severo, a Foggia, dove un'altra volante della Polizia di Stato ha tentato di fermare il fuggitivo, rischiando però di essere speronata, proseguendo per altri 20 chilometri fino a quando, giunto lungo il tratturo per Biccari, tra la nebbia e l'asfalto reso viscido dalla pioggia, all'altezza di San Giusto, è finito fuori strada tentando un'inversione.

Gli agenti sono immediatamente scesi dalla volante ed hanno subito bloccato il malvivente che aveva tentato la fuga a piedi. Durante la perquisizione il giovane è risultato in possesso di una busta con 40 grammi di eroina, custodita in un borsello, che è stata sequestrata insieme all'autovettura, che guidava senza patente: gli agenti gli hanno elevato una sanzione per guida senza patente (gli era stata già ritirata in precedenza).

Dopo le formalità di rito, il 24enne è stato tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e condotto in carcere a Foggia, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.