
                    Territorio e Ambiente
            Contro il racket assistenza gratuita e fondi per chi denuncia: patto per le aziende agricole
Accordo tra Associazione Antiracket, CIA Agricoltori Italiani Levante e comuni del Barese e della Bat
                Bitonto - venerdì 31 ottobre 2025
 11.55                                Comunicato Stampa            
                        
            
            
            
            
            Fornire assistenza legale gratuita e sostegno economico diretto alle aziende agricole e ai loro titolari per spezzare la catena di estorsioni, usura e tentacoli della criminalità organizzata sull'agricoltura. È questo l'asse portante del protocollo d'intesa sottoscritto da CIA Agricoltori Italiani Levante e dall'Associazione Antiracket. Nel protocollo d'intesa, naturalmente, è previsto uno stretto e sinergico raccordo con le Forze dell'Ordine, anche al fine di incoraggiare le denunce contro il racket e, cosa fondamentale, per concordare insieme modi, mezzi, tempi e possibilità di sostegno diretto all'azienda denunciante per ridurre la propria esposizione. L'Associazione Antiracket, ovviamente, seguirebbe anche l'eventuale procedimento giudiziario a partire dalla denuncia e fino alla chiusura delle indagini e di tutti gli atti conseguenziali e nell'iter per la concessione dei benefici del Fondo di Solidarietà Antiracket e Antiusura. L'intesa è stata sottoscritta sabato 25 ottobre, durante la Fiera dell'Agricoltura di Sammichele di Bari, nell'ambito di un'iniziativa di CIA Levante, dal referente dell'Associazione Antiracket Renato Scisciolo e dal presidente di CIA Levante Giuseppe De Noia, alla presenza e col sostegno del sindaco di Sammichele di Bari, Lorenzo Netti, con l'avallo tra gli altri del sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, quello di Bitritto, Paolo Giulitto, e il vicesindaco di Andria, che ha anche la delega alla Cultura, Cesareo Troia.
"Il protocollo – ha spiegato De Scisciolo – serve a dare assistenza agli agricoltori che sono vittime di estorsione, come il fenomeno del cavallo di ritorno. Chi si rivolgerà alla Cia riceverà dalla nostra associazione della sede di Molfetta assistenza legale. Aiuteremo coloro che denunciano. Li aiuteremo anche a riaprire la loro attività. Ci sono stati imprenditori agricoli che sono stati vittime di estorsione che hanno riaperto la loro attività".
Al dibattito che ha accompagnato la firma anche Catia Giannoccaro, assessora all'Agricoltura di Sammichele, e Giuseppe Creanza, direttore di Cia Levante Bari e Bat.
"È sotto gli occhi di tutti il tema della sicurezza nelle aree rurali - sottolinea De Noia - e nelle campagne e in questo contesto si inserisce il protocollo d'intesa che abbiamo firmato. Col protocollo intendiamo creare una rete a tutela delle tra aziende agricole che avranno punti di riferimento fermi così anche in forma anonima potranno denunciare cosa accade nelle loro aziende, campagne e contrade. Il tema della sicurezza è centrale e tra le tante cose vogliamo che il nuovo governo regionale se ne faccia carico, non è possibile che le nostre aziende agricole non siano messe nelle condizioni ideali di poter produrre, mentre sono lì a lavorare devono essere vessate dalla criminalità nelle aree rurali". "Grazie all'impegno della Cia – ha spiegato Netti - firmiamo questo protocollo, perché evidente che non si può realizzare nulla se non si è sicuri: gli agricoltori generano dal nulla i prodotti enogastronomici che esportiamo in tutto il mondo, per questo abbiamo il dovere morale di assisterli".
                    "Il protocollo – ha spiegato De Scisciolo – serve a dare assistenza agli agricoltori che sono vittime di estorsione, come il fenomeno del cavallo di ritorno. Chi si rivolgerà alla Cia riceverà dalla nostra associazione della sede di Molfetta assistenza legale. Aiuteremo coloro che denunciano. Li aiuteremo anche a riaprire la loro attività. Ci sono stati imprenditori agricoli che sono stati vittime di estorsione che hanno riaperto la loro attività".
Al dibattito che ha accompagnato la firma anche Catia Giannoccaro, assessora all'Agricoltura di Sammichele, e Giuseppe Creanza, direttore di Cia Levante Bari e Bat.
"È sotto gli occhi di tutti il tema della sicurezza nelle aree rurali - sottolinea De Noia - e nelle campagne e in questo contesto si inserisce il protocollo d'intesa che abbiamo firmato. Col protocollo intendiamo creare una rete a tutela delle tra aziende agricole che avranno punti di riferimento fermi così anche in forma anonima potranno denunciare cosa accade nelle loro aziende, campagne e contrade. Il tema della sicurezza è centrale e tra le tante cose vogliamo che il nuovo governo regionale se ne faccia carico, non è possibile che le nostre aziende agricole non siano messe nelle condizioni ideali di poter produrre, mentre sono lì a lavorare devono essere vessate dalla criminalità nelle aree rurali". "Grazie all'impegno della Cia – ha spiegato Netti - firmiamo questo protocollo, perché evidente che non si può realizzare nulla se non si è sicuri: gli agricoltori generano dal nulla i prodotti enogastronomici che esportiamo in tutto il mondo, per questo abbiamo il dovere morale di assisterli".
 
                    

 
                             
                             
                             
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                             Ricevi aggiornamenti e contenuti da Bitonto
        
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