Bitonto C5, amara eliminazione dalla corsa scudetto

Le neroverdi non vanno oltre il pari nel ritorno dei quarti contro il Tiki Taka Francavilla davanti una grande cornice di pubblico

domenica 8 maggio 2022
A cura di Vito Troilo
Niente lieto fine ma gli applausi scroscianti delle centinaia di appassionati sugli spalti al suono della sirena rimarcano quale valore abbia assunto il brand Bitonto C5 Femminile nel giro di tre stagioni agonistiche (e con le limitazioni per il Covid di mezzo). Un patrimonio notevole di curiosità che è divenuta poco per volta passione e attaccamento alle sorti di un club che se oggi mastica amaro - legittimamente - per l'estromissione ai quarti di finale dai playoff per lo scudetto, domani avrà già le idee più chiare sul come e dove consolidarsi.

Più che per un gol in meno segnato, le neroverdi hanno mancato le semifinali per una rete di troppo incassata. L'andamento del doppio confronto ha risentito delle folate e delle giocate d'astuzia di gente che nel campionato italiano ha più esperienza delle giocatrici del team caro al patron Silvano Intini. Un gap di scaltrezza e abitudine a gestire meglio la tensione che potrà essere colmato: il solco è tracciato. Francavilla ha meritato il passaggio del turno esclusivamente perché ha concesso poco e colto tutte le opportunità per speculare sulle sbavature altrui.

Choc in avvio: il Tiki Taka, tutt'altro che intimorito dal suggestivo contesto di un palasport gremito da oltre 800 spettatori, ha approciato la gara perfettamente con le reti di Debora Vanin su schema da calcio piazzato dopo neppure 90 secondi gioco e l'acuto di Tampa al 3'. Le neroverdi hanno faticato a superare il contraccolpo psicologico, mancando di lucidità in fase di impostazione tanto che lo squillo di Lucileia (tentativo terminato sul fondo) si è rivelato isolato e sono state ancora le ospiti, con un sinistro a incrociare di Vanin (palla a lato) e un lob di Tampa (smanacciato da Tardelli) a sfiorare il tris. Marcio Santos ha cercato energie aggiuntive dalla panchina con Errico e Othmani ma l'impressione emersa è che soltanto un episodio avrebbe rimesso le padrone di casa in carreggiata. Troppi i duelli persi in mezzo al campo, provvidenziale Tardelli ancora in due circostanze ravvicinate al 15' su Berté e Bettioli. La scintilla, improvvisa, è scoccata quando Lucileia, lasciata colpevolmente sola, ha raccolto un assist dalla destra e con una conclusione angolata ha superato Duda accorciando le distanze. Francavilla pericoloso al 17' con una sortita di Vanin, il cui sinistro ha centrato la base del palo. Non è trascorso neppure un minuto e ancora una volta l'ex Kick Off si è resa protagonista di una ripartenza velenosa: botta di sinistro in corsa e di nuovo pallone sul palo. Due lampi sul finire di frazione: destro di Cenedese deviato da Bettioli nella propria porta a 20" dall'intervallo per il momentaneo pari, vanificato da una grande prodezza di Vanin a 9" dal riposo.

Novità nella ripresa con Tempesta al posto di Tardelli fra i pali. Immediata la doccia fredda per il Bitonto: zampata di Verzulli per il 2-4. Neroverdi nuovamente in difficoltà sotto il profilo psicologico. Mossa quasi inevitabile, il ricorso al quinto di movimento già al 3' del secondo tempo. Mani in area di Tampa e rigore, realizzato da Taina. Neppure il tempo di gioire e proprio Tampa, approfittando di uno svarione, si è presentata davanti al portiere avversario e con freddezza ha firmato il 3-5. Francavilla attendista, padrone di casa generose ma improduttive per alcuni minuti fino allo spunto di Taina che è valso il 4-5 e ha riacceso l'entusiasmo del PalaPansini. La svolta a otto minuti dal termine con il pari, siglato da Pernazza con un colpo di tacco a chiusura di un'azione tambureggiante. Semifinale sul filo: forcing bitontino a caccia del gol-qualificazione. Cenedese e Lucileia ci hanno provato ma senza successo. A 59" dal termine l'espulsione di Taina per doppia ammonizione che ha lasciato, di fatto, il potenziale powerplay al Francavilla fino allo scadere. Nonostante l'nferiorità numerica, il Bitonto è andato al tiro due volte, senza però riuscire a completare l'impresa.

La sconfitta non toglie nulla a ciò che era già stato scolpito: è nata una nuova realtà di vertice del calcio a 5 femminile italiano. Il tessuto socio-economico del territorio la sostenga, la politica non la ostacoli più di tanto e le dia un impianto adeguato in città nel quale giocare le partite interne.

BITONTO-TIKI TAKA FRANCAVILLA 5-5

Bitonto C5 Femminile: Tardelli, Santos, Cenedese, Taina, Pernazza, Lucilèia, Othmani, Macchiarella, Errico, Tempesta, Mancini. All.: Marcio Santos.
Tiki Taka Francavilla: Duda, Vanin, Tampa, Bettioli, Verzulli, Bertè, Gerardi, Papponetti, Confessore, Prenna, Sgravo, De Siena. All.: Marinelli.
Arbitri: Micciulla di Roma, Pisani di Aprilia, Ribaudo di Roma. Cronometrista: Moro di Latina.
Reti: 1'20" Vanin, 2'54" Tampa, 15'27" Lucileia, 19'40" aut. Bettioli, 19'51" Vanin, 21'11" Verzulli, 22'59" rig. Taina, 24'04" Tampa, 29'57" Taina, 32'05" Pernazza.
Note: ammonite Tampa, Taina, Bettioli. Espulsa Taina al 39'01" per somma di ammonizioni.
Bitonto C5-Tiki Taka Francavilla
Bitonto C5-Tiki Taka Francavilla
Bitonto C5-Tiki Taka Francavilla
Bitonto C5-Tiki Taka Francavilla
Bitonto C5-Tiki Taka Francavilla
Bitonto C5-Tiki Taka Francavilla
Bitonto C5-Tiki Taka Francavilla