Notte di sangue a Bitonto: due morti in un incidente sul ponte di via Palo

Gravissima una terza persona, ricoverata al Policlinico di Bari. Sono tutti giovani fra i 18 e 23 anni

domenica 31 marzo 2019 01.15
Sabato sera tragico a Bitonto per due giovani di 23 e 19 anni che hanno trovato la morte in un drammatico incidente sul ponte che collega la città alla strada per Palo del Colle. Un terzo, rimasto gravemente ferito, è ricoverato al Policlinico di Bari.

L'esatta dinamica è ancora al vaglio dei poliziotti del Commissariato di P.S., ma, secondo una prima ricostruzione, alle ore 00.15, per cause ancora da accertare, il conducente di una Fiat Punto Evo di colore grigio, che proveniva da Palo del Colle, una volta giunta nei presso della prima rotatoria, avrebbe perso il controllo dell'autovettura sfondando il guard rail in prossimità di una curva. La vettura è poi finita in una scarpata, ribaltandosi.

Pierluigi Dolciamore, 23 anni di Bitonto, sarebbe morto sul colpo, mentre Antonella Carbonara, 19enne di Palo del Colle, sarebbe deceduta pochi istanti più tardi. Una terza persona, invece, il conducente del mezzo, è stato soccorso da un'ambulanza del 118 e trasferito presso il Policlinico di Bari dove è stato sottoposto a intervento chirurgico: è in gravissime condizioni. I giovani coinvolti hanno tutti età compresa fra i 18 e i 23 anni.

A dare l'allarme è stata una coppia di amici che viaggiava su un'altra autovettura. Sul posto, oltre ai soccorritori del 118, sono giunti anche i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta che hanno estratto i giovani corpi dalle lamiere contorte e gli uomini della Polizia di Stato, al lavoro per gli accertamenti del caso e per stabilire l'esatta dinamica del tragico incidente, in ci due giovani sono morti e un terzo ragazzo è rimasto gravemente ferito.

«Sono a pezzi, come credo tutti voi - scrive il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio -. Due ragazzi hanno perso la vita stanotte, giovanissimi, ancora una volta in auto. Un altro lotta per vivere in ospedale. Aspetto le verifiche in corso per capire cosa è accaduto, le cause. Ma il senso di vuoto è ovunque, non vedo altro».