Terrore a Bitonto: coppietta si apparta in auto, assalita con un bastone

Il raid armato in via Piacente. Rubati contanti, monili in oro e i cellulari. Le indagini affidate alla Squadra Mobile

giovedì 13 settembre 2018 15.57
Una notte così non la dimenticheranno facilmente. È finita al punto di primo intervento del Policlinico di Bari la serata da incubo di una coppia del posto assalita nei pressi del polisportivo comunale intitolato a Nicola Rossiello.

I due, infatti, (un giovane bitontino 23enne ed una 17enne) si erano appartati a bordo di una Kia in via Piacente quando, all'01.30, sono stati assaliti da uno o più malviventi (sul numero esatto dei banditi non vi è certezza): uno di loro era armato di un bastone. Stando a quanto riferito agli inquirenti (sul caso è al lavoro la Squadra Mobile di Bari), in pochi secondi il bandito è riuscito a portare via contanti oltre ad alcuni monili in oro e ovviamente i cellulari di entrambi.

Ad avere la peggio è stato il giovane che ha provato ad opporre resistenza e per tutta risposta è stato malmenato: il 23enne, infatti, ha provato a ribellarsi ed il bandito lo ha colpito violentemente alla testa con un bastone. Un colpo solo, ma assestato con tanta forza da procurare alla vittima alcune lesioni al cranio. Per i medici, guarirà in 7 giorni secondo la prognosi stilata dopo l'aggressione.

Il tutto è durato pochi istanti. A quel punto il rapinatore (ma non è esclusa la presenza di un complice), una volta preso il bottino, si è dato alla fuga mentre i due fidanzatini, sotto shock, si sono recati presso il Commissariato di P.S. di Bitonto per sporgere denuncia. Qui, con l'ausilio degli agenti, sono stati condotti a bordo di un'ambulanza del 118 alla volta del presidio medico del Policlinico di Bari dove i medici hanno preso in cura le due vittime.

Proprio al punto di primo intervento del Policlinico sono arrivati anche gli agenti della Squadra Mobile: sulla rapina, infatti, oltre agli agenti del Commissariato di P.S., sono al lavoro anche i colleghi della Questura di Bari che, non escludendo affatto che la 17enne abbia addirittura subito un'aggressione a sfondo sessuale, stanno provando a ricostruire l'identikit del rapinatore.

Al vaglio degli agenti anche le immagini dei circuiti di videosorveglianza della zona del polisportivo comunale. Si cerca di capire, in particolare, se l'aggressore è arrivato a piedi o in auto, e se con lui c'erano altre persone. Analisi e rilievi sono in corso anche sulla Kia dei due fidanzati, al momento sotto sequestro.