Ritrovamenti piazza Caduti del Terrorismo: la Soprintendenza apre a visite guidate
Il cantiere ripartirà nei prossimi giorni. Soddisfatto il sindaco Michele Abbaticchio
giovedì 4 novembre 2021
12.30
«La Soprintendenza della città metropolitana di Bari sta per chiudere il cantiere archeologico in Piazza Caduti del Terrorismo».
L'annuncio è arrivato via social direttamente dal sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, il quale ha espresso grande soddisfazione per l'operato degli archeologi. Il ritrovamento nella scorsa primavera di ben quattro preziose tombe di epoca ellenistica, risalenti secondo gli studiosi al III o IV secolo a.C., avevano inevitabilmente bloccato il cantiere per la fogna bianca e per i sottoservizi che invece potrà riprendere, sempre secondo quanto raccontato dal primo cittadino, sin da lunedì prossimo, 8 novembre.
Quest'oggi, 5 novembre, la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Bari intende dunque «condividere con i cittadini e gli interessati le risultanze delle indagini archeologiche attraverso una programma di visite al cantiere guidate dai funzionari dell'Ufficio e dai professionisti dell'impresa De Marco Srl».
Le visite avverranno dunque in questa giornata e nel pieno rispetto della normativa anti-Covid. Per prenotazione ed informazioni è possibile visitare il link: https://www.facebook.com/Soprintendenza-Abap-per-la-città-metropolitana-di-Bari-111430303879790 .
Si tratta di uno dei ritrovamenti più importanti in tutto il Barese degli ultimi anni e di un patrimonio storico-archeologico di grandissimo rilievo. Un patrimonio che ci parla e ci invita a ricordare quanto Bitonto sia stata centrale nei flussi del Mediterraneo in epoca classica e quale sia l'eredità lasciataci dai nostri avi, da custodire e valorizzare nel tempo.
L'annuncio è arrivato via social direttamente dal sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, il quale ha espresso grande soddisfazione per l'operato degli archeologi. Il ritrovamento nella scorsa primavera di ben quattro preziose tombe di epoca ellenistica, risalenti secondo gli studiosi al III o IV secolo a.C., avevano inevitabilmente bloccato il cantiere per la fogna bianca e per i sottoservizi che invece potrà riprendere, sempre secondo quanto raccontato dal primo cittadino, sin da lunedì prossimo, 8 novembre.
Quest'oggi, 5 novembre, la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Bari intende dunque «condividere con i cittadini e gli interessati le risultanze delle indagini archeologiche attraverso una programma di visite al cantiere guidate dai funzionari dell'Ufficio e dai professionisti dell'impresa De Marco Srl».
Le visite avverranno dunque in questa giornata e nel pieno rispetto della normativa anti-Covid. Per prenotazione ed informazioni è possibile visitare il link: https://www.facebook.com/Soprintendenza-Abap-per-la-città-metropolitana-di-Bari-111430303879790 .
Si tratta di uno dei ritrovamenti più importanti in tutto il Barese degli ultimi anni e di un patrimonio storico-archeologico di grandissimo rilievo. Un patrimonio che ci parla e ci invita a ricordare quanto Bitonto sia stata centrale nei flussi del Mediterraneo in epoca classica e quale sia l'eredità lasciataci dai nostri avi, da custodire e valorizzare nel tempo.