Ripresi i lavori in via Nacci, Fratelli d'Italia rivendica il risultato
La nota congiunta dei consiglieri di opposizione Domenico Damascelli, Francesco Toscano e Carmela Rossiello
mercoledì 27 agosto 2025
I consiglieri comunali di Fratelli d'Italia – Domenico Damascelli, Francesco Toscano e Carmela Rossiello – rivendicano il risultato ottenuto a seguito delle loro contestazioni pubbliche: sono finalmente ripresi i lavori nel cantiere di via Nacci. Ad ogni modo per le opposizioni ciò non basta: chiedono, infatti, un cronoprogramma ufficiale che possa definire i prossimi step della realizzazione dell'opera.
Di seguito la nota stampa congiunta dei tre consiglieri.
«Dopo mesi di silenzio e immobilismo, e soltanto in virtù della nostra videodenuncia, delle nostre note stampa e delle nostre prese di posizione pubbliche su via Nacci – zona 167 – sono finalmente ripresi i lavori. Una notizia positiva, che conferma quanto sia stata fondata e necessaria la nostra battaglia politica a difesa dei cittadini e del quartiere.
Ciò sconfessa qualche amministratore comunale di centrosinistra che, a seguito dei nostri interventi, ha pubblicamente risposto in maniera volgare e aggressiva, provando solo a offendere anche sul piano personale noi che ci siamo semplicemente fatti portavoce della gente. Questi personaggi, politicamente incapaci, sono stati sbugiardati nei fatti e non sono degni del ruolo che ricoprono.
Abbiamo denunciato a gran voce che quello che avrebbe dovuto essere un cantiere di riqualificazione urbana ed era, in realtà, diventato una discarica abusiva a cielo aperto, tra degrado, pericoli per la salute pubblica e rischi per la sicurezza dei residenti. La nostra mobilitazione ha costretto l'amministrazione comunale di centrosinistra a riattivare un'opera bloccata da molto tempo: iniziata due anni fa, proseguita col contagocce e rimasta poi ferma nell'indifferenza generale.
Tuttavia, non ci basta la semplice ripartenza dei lavori. Pretendiamo risposte chiare e impegni definiti: occorre un cronoprogramma ufficiale e pubblico, con date certe di completamento e consegna dell'opera, che non può più essere rinviata o lasciata a metà strada. I cittadini meritano trasparenza e rispetto, non promesse generiche che, puntualmente, non vengono mantenute. L'amministrazione del Comune di Bitonto proceda celermente per riconsegnare agli abitanti l'area di via Nacci in condizioni dignitose, garantendo ciò che era stato promesso: uno spazio sicuro, riqualificato e vivibile per tutta la comunità.
Noi saremo al fianco dei bitontini e continueremo a vigilare passo dopo passo, perché la città non deve essere abbandonata a sé stessa».
Di seguito la nota stampa congiunta dei tre consiglieri.
«Dopo mesi di silenzio e immobilismo, e soltanto in virtù della nostra videodenuncia, delle nostre note stampa e delle nostre prese di posizione pubbliche su via Nacci – zona 167 – sono finalmente ripresi i lavori. Una notizia positiva, che conferma quanto sia stata fondata e necessaria la nostra battaglia politica a difesa dei cittadini e del quartiere.
Ciò sconfessa qualche amministratore comunale di centrosinistra che, a seguito dei nostri interventi, ha pubblicamente risposto in maniera volgare e aggressiva, provando solo a offendere anche sul piano personale noi che ci siamo semplicemente fatti portavoce della gente. Questi personaggi, politicamente incapaci, sono stati sbugiardati nei fatti e non sono degni del ruolo che ricoprono.
Abbiamo denunciato a gran voce che quello che avrebbe dovuto essere un cantiere di riqualificazione urbana ed era, in realtà, diventato una discarica abusiva a cielo aperto, tra degrado, pericoli per la salute pubblica e rischi per la sicurezza dei residenti. La nostra mobilitazione ha costretto l'amministrazione comunale di centrosinistra a riattivare un'opera bloccata da molto tempo: iniziata due anni fa, proseguita col contagocce e rimasta poi ferma nell'indifferenza generale.
Tuttavia, non ci basta la semplice ripartenza dei lavori. Pretendiamo risposte chiare e impegni definiti: occorre un cronoprogramma ufficiale e pubblico, con date certe di completamento e consegna dell'opera, che non può più essere rinviata o lasciata a metà strada. I cittadini meritano trasparenza e rispetto, non promesse generiche che, puntualmente, non vengono mantenute. L'amministrazione del Comune di Bitonto proceda celermente per riconsegnare agli abitanti l'area di via Nacci in condizioni dignitose, garantendo ciò che era stato promesso: uno spazio sicuro, riqualificato e vivibile per tutta la comunità.
Noi saremo al fianco dei bitontini e continueremo a vigilare passo dopo passo, perché la città non deve essere abbandonata a sé stessa».