Rapine e sequestri agli autotrasportatori: 11 in carcere Andria. Tra loro anche un bitontino

Più di 100 anni di pena assegnati. Fondamentale il contributo dei collaboratori di giustizia

venerdì 22 febbraio 2019 11.36
La Polizia di Stato ha eseguito ad Andria 11 ordini di esecuzione pena nei confronti di un'associazione criminale dedita a rapine nei confronti di autotrasportatori e sequestro di persona.

Gli 11 ordini di carcerazione (per complessivi 100 anni circa), fra cui anche un 53enne di origini bitontine ma residente ad Andria, sono stati emessi dall'Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Bari, nei confronti di altrettante persone, tutte appartenenti ad un sodalizio criminale armato dedito alle rapine nei confronti di autotrasportatori, con conseguente sequestro di persona ed operante nella città di Andria.

I provvedimenti sono stati eseguiti nei confronti di:
- GRINER Filippo, detto Tyson, cl. 82;
- AGRESTI Antonio, cl. 71;
- LAPENNA Emanuele, detto Stimblic, cl. 72;
- NICOLAMARINO Francesco, detto Ccridd, cl. 72;
- QUACQUARELLI Giuseppe, detto Testolina, cl. 86;
- MORETTI Pasquale detto il Bitontino, cl.66;
- CIVITA Franco, detto cifù, cl. 75;
- SCARCELLI Francesco, detto Frisidd, cl. 85;
- SGARAMELLA Nicola, detto Zgridd, cl.76;
- SGARAMELLA Riccardo, cl. 77;
- CAMPANALE Riccardo, detto U caccus, cl. 61.

L'attività investigativa, svolta dalla Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile e conclusa nell'ottobre del 2014, portò all'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un'associazione criminale dedita alle rapine ad autotrasportatori, con a capo il noto pregiudicato andriese GRINER Filippo, conosciuto con lo pseudonimo Tyson.
La complessa attività investigativa, che portò in carcere 17 persone, tutte con precedenti di polizia in materia di reati contro il patrimonio, armi e stupefacenti, ritenute responsabili, a vario titolo, di rapina, sequestro di persona, ricettazione, detenzione e porto abusivo d'armi da fuoco, comuni e da guerra, munizioni ed esplosivi, ricettazione e furto, delitti tutti aggravati dal metodo mafioso, nonché, per alcuni, commessi durante la sottoposizione alle speciali misure di prevenzione.

L'operazione rappresenta l'epilogo di una prolungata attività investigativa, avviata nell'ottobre del 2012, nei confronti del gruppo criminale denominata GRINER, e riconducibile proprio al pluripregiudicato GRINER Filippo, considerato all'epoca delle indagini a capo di un sodalizio emergente, operante in Andria e nei comuni limitrofi, prevalentemente dedito alle rapine nei confronti di numerosi autotrasportatori.
Le indagini, supportate da attività tecniche e corroborate dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, hanno consentito di attribuire ai destinatari del provvedimento restrittivo la responsabilità di decine di rapine, perpetrate in alcuni casi con il contestuale sequestro di persona della vittima, nonché di eseguire arresti in flagranza di reato e provvedimenti cautelari, oltre al sequestro di armi, anche da guerra, ed esplosivo.