Psi, Verdi e Riformisti: «A Bitonto opposizione decimata per colpa del sindaco»

Minoranza ridotta a 3 consiglieri: «Abbaticchio novello censore e prestigiatore»

domenica 19 luglio 2020 9.11
Sono rimasti in 3 i consiglieri comunali di opposizione nella massima assise cittadina e la colpa è del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio. A sostenerlo sono proprio le forze della minoranza di centrosinistra, Psi, Verdi e Bitonto Riformista in cui il Psi è confluito, che, in un lungo comunicato pubblicato sui social, hanno attaccato il primo cittadino che «attraverso una attenta e preordinata attività di distribuzione di prebende amministrative» avrebbe ridotto «i consiglieri di opposizione (originariamente otto) ad appena tre, favorendo un cambio di casacca quasi a livello industriale. Il predetto cambio di casacca, che prima ha interessato l'opposizione, è stato, poi, utilizzato all'interno della stessa maggioranza, favorendo con il solito metodo di distribuzione di incarichi e prebende, la costituzione in Consiglio Comunale di un nuovo partito denominato "Italia in comune" (non presente alla competizione amministrativa del 2017) di cui il nostro "eroe" è diventato vice coordinatore nazionale».

Abbaticchio avrebbe poi tenuto per sé le deleghe assessorili più importanti lasciando agli altri solo incarichi «meramente residuali se non insignificanti, tanto perché bisognava "solo accontentare" i soggetti interessati. Peccato che questo accontentamento pesi sulla spesa pubblica e, quindi, sulle tasche dei cittadini bitontini oltre ventunomila euro al mese!».
«Per il nostro "eroe" non esistono regole morali – concludono i membri della minoranza - ma solo il fine che giustifica i mezzi! Caro Abbaticchio smettila di raccontare bugie! Bitonto è stata ed è da te solo utilizzata per le tue ambizioni personali! Avverti almeno un minimo di vergogna e taci».