Microcriminalità: stretta della Polizia sulla villa comunale

Controlli e perquisizioni ieri per i giovanissimi in ingresso e uscita dal parco urbano

venerdì 1 settembre 2017 10.25
Stringere la maglia dei controlli per far sentire maggiormente la presenza dello Stato tra i giovanissimi e scongiurare episodi di bullismo come quelli degli ultimi giorni.
Con questo obiettivo il commissariato di Polizia di Bitonto, diretto da Fabrizio Gargiulo, ha disposto una serie di controlli incentrati in particolare sulla Villa comunale dove diversi episodi erano stati segnalati nelle ultime settimane.
Numerose pattuglie sono state impegnate a presidio di tutti gli ingressi del parco urbano: su viale Giovanni XXIII, via IV Novembre, via Centola e l'ingresso principale i poliziotti hanno controllato e perquisito tutti i ragazzi in ingresso e in uscita per garantire la sicurezza dei tanti frequentatori della villa che, in particolar modo nelle giornate estive, affollano il polmone verde cittadino.
Sorpresi, ma in definitiva collaborativi, i soggetti protagonisti dei controlli, i cui esiti saranno probabilmente comunicati nelle prossime ore.
«Ringrazio il nostro Commissario di Polizia di Stato – ha commentato a caldo il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio - per aver dato immediato riscontro ad una richiesta di soccorso sulla sicurezza nella nostra Villa Comunale, ieri sera, con innumerevoli controlli straordinari.
Nonostante otto operatori volontari retribuiti dal RED su progetti comunali, nonostante vari passaggi della pattuglia della polizia municipale, nonostante le nuove telecamere ad alta definizione, la gente non riesce a sentirsi pienamente sicura in un'area comunque molto vasta, quasi un quartiere intero».
«Occorrerà secondo me rimodulare l'area – ha precisato il primo cittadino - e progettare isole dedicate al passeggio con animali domestici, piste ciclabili per evitare qualsivoglia interazione con le famiglie, aree sportive con percorso benessere e aree ludiche.
Dove inizia l'inciviltà occorre attrezzare misure più drastiche».