La storia di Anna Rosa Tarantino diventa un docu-film

Il documentario sarà proiettato mercoledì 26 aprile presso il cineporto di Bari

martedì 25 aprile 2023
La storia di Anna Rosa Tarantino, - innocente uccisa "per errore" nel centro storico di Bitonto, durante un conflitto a fuoco tra gruppi criminali rivali - e la voglia di rivalsa di una città diventano protagoniste del docu-film, diretto dal regista bitontino Marco Agostinacchio, La mafia ha paura – Storia di un Sud che può vincere.

Il documentario sarà proiettato, in anteprima nazionale, a Bari, mercoledì 26 aprile, alle ore 10:00, all'interno del Cineporto di Bari, nella sala cinematografica dell'Apulia Film Commission (Fiera del Levante, Padiglione 180, Lungomare Starita 1).

Il progetto è stato ispirato da un progetto finanziato dai "Cantieri di antimafia sociale", a cura della Regione Puglia, su proposta partecipata dal Comune di Bitonto, dalla Città Metropolitana di Bari e dall'associazione Avviso Pubblico - Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione.
Il risultato è un prodotto pensato per le scuole al fine di promuovere il dibattito sull'attuale situazione meridionale e su quello che la società civile potrebbe fare per il contrasto alle pratiche mafiose.
Prima e dopo la proiezione seguirà un dibattito con gli interventi di Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia, Antonio Decaro, Sindaco della Città metropolitana di Bari, Antonella Bellomo, Prefetto di Bari, Francesco Giannella, Procuratore aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia, Michele Abbaticchio, Vicepresidente di Avviso Pubblico, Francesco Paolo Ricci, Sindaco del Comune di Bitonto, Marco Agostinacchio, autore del docufilm. Modera la giornalista Laura Bienna.
Sarà presente anche una rappresentanza degli studenti e delle studentesse dell'Istituto tecnico commerciale Vitale Giordano e della Scuola secondaria Volta- De Gemmis.

Parteciperanno, inoltre, Marco Bronzini, Consigliere Metropolitano con delega alla Programmazione scolastica, Pinuccio Fazio, padre di Michele, giovanissima vittima di mafia, Renato De Scisciolo, vicepresidente della Federazione Antiracket, don Angelo Cassano, Coordinatore regionale Libera Puglia, don Rocco D'Ambrosio, docente di filosofia politica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma e Leonardo Palmisano, scrittore e sociologo, Presidente di Radici Future Produzioni.