La giunta comunale propone l'accorpamento delle scuole "Caiati" e "don Tonino Bello"

La proposta punta a risolvere il sottodimensionamento delle due istituzioni scolastiche

domenica 4 settembre 2022
Modificare l'attuale rete scolastica accorpando il Circolo didattico "G. Caiati" all'Istituto comprensivo "don Tonino Bello" di Palombaio. Questa la proposta della giunta comunale di Bitonto, partita su suggerimento dell'Assessore alla Pubblica Istruzione, affidata alla Regione Puglia per la definitiva deliberazione.

Il punto principale del piano è rappresentato dalla modifica dell'attuale rete scolastica, accorpando il Circolo didattico "G. Caiati" all'Istituto Comprensivo "don Tonino Bello" di Palombaio. Nascerà così l'Istituto comprensivo "G. Caiati-don Tonino Bello", che manterrà il codice meccanografico del "don Tonino Bello" e l'identità di entrambi gli istituti. La proposta, frutto anche del confronto con le scuole del territorio, le organizzazioni sindacali e l'Ufficio scolastico regionale, punta a risolvere, in coerenza con le Linee di indirizzo della Regione Puglia, il sottodimensionamento delle due istituzioni scolastiche, entrambe con un numero di alunni inferiore a 500, permettendo l'assegnazione in pianta stabile del dirigente scolastico e del dirigente amministrativo.

In questo modo sarebbe garantita la continuità didattica ed educativa nel primo ciclo di istruzione, essendo assicurata alla scuola la stabilità nel tempo. L'accorpamento rappresenta il primo step di una complessiva revisione e razionalizzazione della rete scolastica cittadina, sulla quale pesa una frammentazione territoriale legata anche alla presenza di ben due frazioni. L'Amministrazione comunale, infatti, ha in animo di mettere mano a una organica e complessiva riorganizzazione dell'intera rete scolastica entro il triennio scolastico 2022-2025, termine entro il quale è prevista la realizzazione di quattro nuovi poli didattici innovativi con l'integrazione di diversi ordini scolastici, dall'infanzia alla secondaria di primo grado. Poli progettati sull'area attualmente occupata dal plesso scolastico per l'infanzia di via Michelangelo (I.C. "Cassano-De Renzio"), sulle aree adiacenti della primaria "Modugno" e della scuola dell'infanzia di via Spinelli (nell'ambito di un più ampio progetto di riqualificazione di piazza Isabella d'Aragona), sull'area del plesso scolastico per l'infanzia di viale Giovanni XXIII (Circolo didattico "Fornelli") e sul lotto tipizzato F6 nel Piano Regolatore Generale Comunale (PRGC) nella frazione di Mariotto.

Tali interventi – come spiegato in delibera dall'assessore Christian Farella – consentiranno di rivedere l'organizzazione della rete scolastica della città, prevedendo, d'intesa con le istituzioni coinvolte, abbinamenti più razionali e rispettosi della vicinanza geografica dei vari plessi. L'obiettivo è di raggiungere il nuovo assetto della rete scolastica per gradi, verificandone di anno in anno efficacia e rispondenza alle dinamiche conseguenti anche alla realizzazione dei nuovi poli didattici.