I famigliari di Vincenzo Schiraldi: «Conserveremo nel cuore il vostro affetto»

La figlia Ilaria: «Te ne sei andato nel modo più ingiusto. Siamo fieri di te: faremo fiorire quello che hai seminato»

mercoledì 15 aprile 2020 08.00
La lunga serie di testimonianze di vicinanza per la grave perdita subita ha profondamente segnato l'animo dei famigliari del professor Vincenzo Schiraldi, scomparso lunedì dopo una lunga battaglia contro il virus Covid19.
Per questo motivo hanno voluto rassegnare a quanti hanno mostrato vicinanza in questo momento di dolore un sentito ringraziamento.

«È con profonda commozione e sincera gratitudine – hanno scritto in una nota - che la famiglia di Vincenzo Schiraldi desidera ringraziare il Sindaco e l'Amministrazione Comunale per il tributo riconosciuto alla memoria dell'amato Vincenzo. Giunga un sentito grazie a tutti i parenti, gli amici e a quanti, numerosissimi, hanno voluto esprimere la loro amorevole vicinanza. Insieme ai tanti gioiosi ricordi di vita con Vincenzo, conserveremo nei nostri cuori tutte le attestazioni di stima e di affetto raccolte in questi giorni, certi che anche Vincenzo ne sarebbe stato vivamente riconoscente».

Toccante anche l'ultimo saluto che Ilaria, una delle tre figlie del presidente, ha voluto rassegnare al caro padre attraverso il suo profilo social: «Ciao papà! Quello che sei l'hanno già detto tutti. Le parole che sono state spese per te ci riempiono il cuore di gioia, di orgoglio! Sei amato da tutti coloro che ti hanno conosciuto, hai lasciato un segno in ciascuno! Sono fiera di te papà! Te ne sei andato nel modo più ingiusto, ma nel modo che tu hai sempre desiderato "senza darci fastidio, senza essere di peso a nessuno". Sicuramente troppo presto! Avremmo dovuto trascorrere con te questo 2020, avevamo da festeggiare tante cose insieme: i tuoi 80 anni, i 70 anni di mamma, le comunioni delle tue nipotine più grandi, l'arrivo della tua prossima nipotina. Ci mancherai, papà. Ci impegneremo a far fiorire ciò che hai seminato, con amore e col sorriso. Ti amiamo tanto: siamo certi che il Signore ti ha già accolto tra le sue braccia».