Giochi: a Bitonto spesi nel 2019 oltre 50 milioni di euro

Slot machine, lotto e gratta e vinci le più gettonate. In crescita anche videopoker online e scommesse sportive

martedì 3 marzo 2020 11.28
Più delle tasse comunali. Più delle bollette. Più dell'assicurazione per la macchina. Più di ognuna di queste incombenze cui ogni cittadino è più o meno costretto, a Bitonto il capitolo di spesa più gravoso per le famiglie è quello delle gioco. È quanto emerge dall'elaborazione dell'Agenzia Giornalistica del Mercato del Gioco sui dati forniti dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che ha disegnato un quadro oggettivamente preoccupante.

Ammonta infatti a oltre 50 milioni di euro (50.572.770,49) la somma "investita" dai bitontini nel 2019 nel tentativo di raggiungere la ricchezza evitando il canale del lavoro. Quasi mille euro per ogni singolo cittadino bitontino, bambini e neonati inclusi, spesi per inseguire il sogno del lusso e dell'agiatezza sfidando la fortuna. Che non sempre è generosa: di questi 50milioni, infatti, solo poco più di 37 sono tornati sotto forma di vincita. E sottoposti al fisco, visto che più della metà di quanto è stato speso è finito nelle casse dell'erario.

In particolare, a Bitonto, ad andare forte sono le slot machine con quasi 16 milioni di euro spesi. Seguono a breve distanza il Lotto (quasi 12 milioni di euro) e i gratta e vinci (più di 10 milioni). Sull'online, invece, i bitontini spendono 6,5 milioni di euro tra scommesse e videopoker, mentre alle scommesse sportive sono destinati 4 milioni di euro, col Superenalotto distante in classifica a "soli" 1,7 milioni di euro.

In totale, nel 2019 gli italiani hanno speso nei giochi quasi 19,5 miliardi di euro. La raccolta è stata complessivamente pari a 110,5 miliardi – di cui 74,1 miliardi provenienti dal gioco fisico e 36,4 miliardi dall'online – mentre le vincite si sono attestate a 91 miliardi di euro. La spesa effettiva è stata pari a 17,6 miliardi per il fisico e 1,85 miliardi per l'online. L'erario lo scorso anno ha beneficiato dai giochi circa 10,6 miliardi di euro (il 55% di quanto speso), di cui 10,1 miliardi dal fisico e poco meno di mezzo miliardo dal gioco via internet.