Dizionari francese-italiano: ecco come trovare i migliori del 2021 online

Un approfondimento sul tema

martedì 20 luglio 2021
Una volta si chiamavano anche lingue romanze: quelle che oggi conosciamo come lingue neolatine, ossia provenienti proprio dal latino, fanno riferimento al volgare, che veniva parlato dal popolo. Così come l'italiano e lo spagnolo, anche il francese deriva dal latino volgare. Si tratta di una delle lingue più "musicali" e diffuse nel mondo, in circa 30 Stati diversi anche oltreoceano. Come accade anche per molti altri idiomi, pur conoscendola può essere utile avere un buon dizionario: in tal senso, non tutti i dizionari di francese sono uguali. In questo 2021 ad esempio il miglior dizionario francese-italiano selezionato da scegliconcura.it, portale specializzato nelle guide all'acquisto, è il Larousse, anche se non mancano nomi storici come il Garzanti o il Vallardi, per chi abbia un livello di conoscenza della lingua intermedio.

L'importanza del dizionario di francese


Un dizionario di francese si rivolge a un'utenza che può avere, quindi, già una conoscenza di base della lingua così a come chi si stia affacciando per la prima volta a questo idioma: per questo, occorre prestare attenzione, in fase di scelta, al livello di difficoltà affrontato. In tal senso, il numero di termini può essere particolarmente ridotto all'essenziale, per consentire a chi lo utilizza di formare frasi semplici (ad esempio per chiedere indicazioni stradali durante un viaggio) o di visualizzare la fonetica con gli accenti posti in modo chiaro sulle sillabe. Molto spesso, soprattutto in quelle che potrebbero essere le versioni intermedie o più evolute, sono presenti anche esempi pratici che aiutano l'utente nella costruzione della frase senza dover ricercare i singoli termini.

Naturalmente, esistono vocabolari molto articolati con un numero di parole più consistente per incontrare esigenze più ampie, ivi incluse quelle più tecniche: gli specialisti traduttori possono necessitare ad esempio di dizionari che riportino termini riguardanti campi come la medicina, la meccanica, la finanza o simili, quindi occorre una ricerca mirata.

Il francese, inoltre, presenta varianti a seconda che si parli in Francia, in Belgio o persino in Canada e ciò rappresenta un'altra discriminante importante da considerare, che dipende dal Paese di utilizzo, dal dialetto e anche dalla costruzione delle frasi e dai modi di dire.

Dizionario cartaceo: quali aspetti considerare


Un dizionario cartaceo è ancora molto utilizzato, nonostante ci si trovi nell'era digitale per eccellenza, ma ciò non significa che alla versione fisica non possa corrisponderne una digitale a completamento, magari da consultare velocemente mentre si naviga online o per avere anche l'integrazione acustica della pronuncia. In linea generale, comunque, il vocabolario fisico avrà sempre la possibilità di essere scelto in formati diversi: quello tascabile resta un evergreen per chi debba portarlo in borsa e usarlo in maniera versatile e non necessariamente ciò significa avere a disposizione meno termini. Certo è che un dizionario più grande può apparire più completo non solo a livello di terminologie, ma anche per quando concerne esempi e altri complementi quali le declinazioni dei verbi. Si tratta di un elemento molto importante, di solito inserito a metà vocabolario, che permette all'utente di declinare senza margine di errore verbi regolari e irregolari e formare così frasi più corrette.

La copertina di un vocabolario è soprattutto una questione di praticità in quanto, oltre a proteggere le pagine dall'usura, permette anche di riporlo in modo più o meno agevole su una libreria, su una scrivania o su un piano di lavoro in generale. Il peso stesso è maggiore con una copertina rigida, quest'ultima spesso considerata persino più professionale. In realtà, come visto, a fare la differenza sono brand celebri che affrontino la lingua francese dal punto di vista più utile per l'utilizzatore.