Confcommercio scrive ai sindaci. A Bitonto incontro informale con Abbaticchio

Lettera del Presidente Alessandro Ambrosi per la provincia Bari e Bat

venerdì 27 marzo 2020 17.35
È la richiesta di provvedimenti straordinari a favore delle imprese, fortemente compromesse dall'emergenza Coronavirus, quella che arriva dal presidente di Confcommercio Bari-Bat, Alessandro Ambrosi, che ha scritto una lettera ai sindaci dei comuni delle due province.

«Le imprese della provincia di Bari e di Barletta – Andria – Trani non si vogliono fermare; ma in queste condizioni non possono certo andare avanti per molto», scrive Ambrosi.
La Confcommercio Bari-Bat avanza anche proposte ai primi cittadini: così, «in aggiunta alle decisioni prese in merito dal Governo, possiate trovare soluzioni temporanee legale al pagamento dei tributi di competenza comunale e di altre misure che possano venire incontro alle difficoltà del momento per dare respiro immediato alle imprese», si legge.

«Le imprese del terziario - aggiunge Ambrosi - sono fondamentali per la stessa sopravvivenza del territorio, occorre, quindi, fornire loro un aiuto concreto che impedisca il tracollo di migliaia di attività ed il conseguente venir meno di migliaia di posti di lavoro. È innegabile come le imprese del terziario rappresentino l'anima della città: il blocco improvviso e drammatico di questo settore produttivo equivale a sancire il crollo dell'intero territorio. Confcommercio confida, quindi, nella responsabilità e nella immediata vicinanza delle amministrazioni locali alle proprie imprese e nell'attuazione di interventi concreti e straordinari volti al sostegno economico delle attività presenti sul territorio».

A Bitonto, Cristina Lovascio, delegata cittadina della Confcommercio, ha già avuto nei giorni scorsi un colloquio informale con il sindaco Michele Abbaticchio per mostrargli le difficoltà del settore e chiedere interventi: l'obiettivo è quello di individuare, nelle misure concesse a un ente locale, soluzioni condivise ed efficaci per sostenere le imprese in questo difficile per l'intero tessuto economico mondiale.