Bitonto è antifascista: 510 firme per la petizione contro fascismi e nazismi

Esulta la locale sezione dell'ANPI: «Iniziativa a difesa dei valori democratici della Costituzione»

mercoledì 31 marzo 2021 7.53
Raggiunge le 510 sottoscrizioni la raccolta firme promossa Bitonto dall'Associazione Nazionale dei Partigiani d'Italia in favore della "Proposta di legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista". Tutto era partito dall'idea di Mauro Verona, primo cittadino di Sant'Anna di Stazzema dove, nell'agosto del 44', furono trucidate 560 persone, tra cui 130 bambini.

«Unitamente all'allestimento di una postazione della nostra sez. ANPI Bitonto – spiegano gli aderenti al lavoro dall'8 febbraio sulla questione - installata presso il Comune, avevamo rivolto un appello ai rappresentanti di forze politiche, del sindacato e delle istituzioni a farsi parte attiva per il buon risultato della raccolta delle firme, a difesa e attuazione dei principi e dei valori democratici e antifascisti della nostra Costituzione, fornendo la modulistica preposta. Ed è grazie alle sensibilità dimostrata da tanti che siamo riusciti a raccogliere ben 510 firme, in poche settimane e nonostante il blocco che è conseguito all'entrata in Zona Rossa della regione. 510 persone, autenticamente antifasciste di cui avremmo voluto mostrare i volti e la convinzione con cui hanno sottoscritto la proposta di legge».

Alla fine sono state 510 le persone che hanno deciso di sostenere l'iniziativa. «Ben il 40% sono donne – scrivono ancora dall'Anpi - Con molte di loro che ci hanno raggiunto presso la postazione ANPI per testimoniare il loro impegno antifascista; il 22% sono under 30, i cosiddetti millennial, e generazione Z se nati dopo l'anno 2000. Giovani che hanno dimostrato interesse, profondità voglia di coinvolgimento e ascolto reciproco; mentre 23 firmatari sono over 75, nati prima del 1945 sotto il regime fascista e nazista A tutte queste persone va il nostro più sentito ringraziamento».

Le firme sono state depositate presso il comune e sono state certificate dagli appositi uffici. Saranno ora trasmesse al Comune di Stazzema, dove si sarebbe superata la soglia delle 50mila firme necessarie per avviare l'iter parlamentare necessario a trasformare l'impegno in una legge dello Stato.