Addio a Mario Moretti: a lui si deve la riscoperta di Traetta

Se ne va una memoria storica della città. L’ex sindaco Pice: «Un cuore grande, una sensibilità straordinaria»

domenica 12 agosto 2018 10.29
Mondo della cultura in lutto a Bitonto per la scomparsa di Mario Moretti, memoria storica della città e grande appassionato del compositore Tommaso Traetta, di cui è stato protagonista della sua riscoperta in tempi moderni.
Tra i primi a ricordare questa pietra miliare della coscienza storica bitontina è stato l'ex sindaco di Bitonto, Nicola Pice.

«Un cuore grande, una sensibilità straordinaria – ha ricordato Pice - Mario era la musica ed era Traetta. A lui si deve la riscoperta in tempi moderni del sommo musicista bitontino, la sistematica raccolta delle sue musiche, la tenace volontà nel diffondere nel mondo la sua arte sublime. Ricordiamo Mario come uno dei fondatori del Centro ricerche, come presidente dello stesso centro, come uomo che ha lasciato un segno nella cultura musicale di Bitonto. Voli in alto con il suo canto».
D'altra parte l'amore per la cultura e per la città era nel suo Dna: Mario era nipote del professor Peppino Moretti, poeta illustre, pittore e docente bitontino di grande sensibilità, spentosi pochi anni fa.

Affranto e addolorato anche il professor Stefano Milillo, presidente del Centro Ricerche di Storia e Arte Bitonto, carica ricoperta in passato dallo stesso Moretti, che ha voluto ricordare «un amico che ci ha arricchiti col suo saper guardare oltre e col suo racconto di spazi e tempi spesso non facili da cogliere».

Moretti si era raccontato non molto tempo fa in un video a cura del Cenacolo dei Poeti che ne ha raccolto le testimonianze.