Tra sport, fede e comunità la VII edizione del Torneo Sportivo SS. Medici
È stato vinto dalla squadra di Sant’Isidoro
sabato 11 ottobre 2025
Nel cielo di ottobre del Campo Bellavista si sono accesi i fari, illuminando il terreno di gioco e i cuori dei ragazzi pronti a vivere una serata di sport, fede e comunità nella VII edizione del Torneo Sportivo SS. Medici, organizzato dai giovani studenti Enrica Coviello e Flavio Vacca, con il sostegno di don Roberto Grilletti e don Gaetano Coviello della parrocchia SS. Medici di Bitonto, in vista della solenne festa cittadina dedicata ai due santi guaritori.
Il torneo ha coinvolto giovani e adulti delle parrocchie cittadine, impegnati in calcio e beach volley, in partite combattute, emozionanti e vissute con grande spirito di squadra. Ogni formazione ha dato prova di talento, determinazione e passione, trasformando il campo in un luogo di amicizia e fratellanza.
All'inizio dell'evento, don Roberto ha ricordato l'importanza dello sport come strumento di aggregazione, fratellanza e fede: «In questo periodo di conflitto e divisione, è fondamentale ritrovarci come comunità. Lo sport, vissuto con cuore puro e spirito cristiano, diventa un linguaggio universale di pace. Come i Santi Medici un tempo curavano i corpi e lenivano le sofferenze, così lo sport cura l'anima dei giovani, dando vigore, gioia e senso di comunità».
Anche il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, ha portato il suo saluto, sottolineando il valore educativo e sociale del torneo e auspicando che ottobre diventi un mese ricco di iniziative sportive dedicate ai giovani, capaci di valorizzarne entusiasmo, energia e senso di comunità.
Il torneo di calcio è stato vinto dalla squadra di Sant'Isidoro, che ha coronato con il successo un torneo memorabile. Una menzione speciale va a Danilo Robles, decisivo con la parata del rigore in semifinale e il gol che ha segnato la finale, regalando alla squadra il trionfo atteso.
Il torneo di beach volley, invece, ha visto trionfare la squadra della Cattedrale, che ha dimostrato grande coesione, tecnica e spirito di squadra, conquistando applausi e ammirazione di tutti i presenti.
Il torneo è stato molto combattuto, con squadre che hanno messo in evidenza sia le qualità individuali sia lo spirito di gruppo. Come raccontano Nicola Vitariello e i giocatori di Sant'Isidoro FC: «Abbiamo lottato fino all'ultimo secondo di ogni partita, dando tutto in campo, senza mai tirarci indietro. Sapevamo fin dall'inizio che non sarebbe stato semplice vincere, soprattutto dopo la sesta edizione del 2023, quando arrivammo in finale, ma perdemmo a causa di alcuni infortuni. Quest'anno, però, siamo tornati con più consapevolezza, determinazione e voglia di rivincita. Abbiamo imparato dagli errori, siamo cresciuti come gruppo e dimostrato che con lavoro, sacrificio e unione si possono raggiungere grandi traguardi. A prescindere dal risultato finale, portiamo a casa un'esperienza preziosa, fatta di emozioni, fede, fatica, impegno e tanta passione per questo sport».
A ricordare il significato più profondo della manifestazione, le parole dell'organizzatrice Enrica Coviello, che ha voluto sottolineare lo spirito autentico del torneo: «Il Torneo dei Santi Medici non è solo una sfida sul campo, ma un momento per ritrovarci e riscoprire il valore della comunità. È sempre bello vedere i giovani delle parrocchie di Bitonto uniti in questa tradizione, che da sette anni ci fa vivere sport, amicizia e fede insieme».
La cerimonia si è conclusa con la consegna di targhe e pergamene a tutti i partecipanti, impreziosite dalle parole di San Pier Giorgio Frassati, consacrato di recente da Papa Leone XIV, sportivo in vita ed exemplum vitae di fede, passione e gioventù. Tra sorrisi e applausi, la settima edizione del torneo si è chiusa lasciando nel cuore di tutti la gioia di un'esperienza unica di sport, amicizia e fede.
Il torneo ha coinvolto giovani e adulti delle parrocchie cittadine, impegnati in calcio e beach volley, in partite combattute, emozionanti e vissute con grande spirito di squadra. Ogni formazione ha dato prova di talento, determinazione e passione, trasformando il campo in un luogo di amicizia e fratellanza.
All'inizio dell'evento, don Roberto ha ricordato l'importanza dello sport come strumento di aggregazione, fratellanza e fede: «In questo periodo di conflitto e divisione, è fondamentale ritrovarci come comunità. Lo sport, vissuto con cuore puro e spirito cristiano, diventa un linguaggio universale di pace. Come i Santi Medici un tempo curavano i corpi e lenivano le sofferenze, così lo sport cura l'anima dei giovani, dando vigore, gioia e senso di comunità».
Anche il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, ha portato il suo saluto, sottolineando il valore educativo e sociale del torneo e auspicando che ottobre diventi un mese ricco di iniziative sportive dedicate ai giovani, capaci di valorizzarne entusiasmo, energia e senso di comunità.
Il torneo di calcio è stato vinto dalla squadra di Sant'Isidoro, che ha coronato con il successo un torneo memorabile. Una menzione speciale va a Danilo Robles, decisivo con la parata del rigore in semifinale e il gol che ha segnato la finale, regalando alla squadra il trionfo atteso.
Il torneo di beach volley, invece, ha visto trionfare la squadra della Cattedrale, che ha dimostrato grande coesione, tecnica e spirito di squadra, conquistando applausi e ammirazione di tutti i presenti.
Il torneo è stato molto combattuto, con squadre che hanno messo in evidenza sia le qualità individuali sia lo spirito di gruppo. Come raccontano Nicola Vitariello e i giocatori di Sant'Isidoro FC: «Abbiamo lottato fino all'ultimo secondo di ogni partita, dando tutto in campo, senza mai tirarci indietro. Sapevamo fin dall'inizio che non sarebbe stato semplice vincere, soprattutto dopo la sesta edizione del 2023, quando arrivammo in finale, ma perdemmo a causa di alcuni infortuni. Quest'anno, però, siamo tornati con più consapevolezza, determinazione e voglia di rivincita. Abbiamo imparato dagli errori, siamo cresciuti come gruppo e dimostrato che con lavoro, sacrificio e unione si possono raggiungere grandi traguardi. A prescindere dal risultato finale, portiamo a casa un'esperienza preziosa, fatta di emozioni, fede, fatica, impegno e tanta passione per questo sport».
A ricordare il significato più profondo della manifestazione, le parole dell'organizzatrice Enrica Coviello, che ha voluto sottolineare lo spirito autentico del torneo: «Il Torneo dei Santi Medici non è solo una sfida sul campo, ma un momento per ritrovarci e riscoprire il valore della comunità. È sempre bello vedere i giovani delle parrocchie di Bitonto uniti in questa tradizione, che da sette anni ci fa vivere sport, amicizia e fede insieme».
La cerimonia si è conclusa con la consegna di targhe e pergamene a tutti i partecipanti, impreziosite dalle parole di San Pier Giorgio Frassati, consacrato di recente da Papa Leone XIV, sportivo in vita ed exemplum vitae di fede, passione e gioventù. Tra sorrisi e applausi, la settima edizione del torneo si è chiusa lasciando nel cuore di tutti la gioia di un'esperienza unica di sport, amicizia e fede.