Stadio “Città degli Ulivi”: lavori verso la conclusione, ma restano nodi irrisolti
A fare il punto della situazione è il consigliere Natilla, reduce da un sopralluogo al cantiere
martedì 23 settembre 2025
Proseguono i lavori di riqualificazione dello stadio comunale "Città degli Ulivi" di via Megra, ma non senza criticità. A fare il punto è stato il consigliere comunale Franco Natilla, presidente della Commissione Controllo e Garanzia, che lo scorso 18 settembre ha guidato un sopralluogo al cantiere insieme alla consigliera Rossiello e ai consiglieri Damascelli e Toscano, con la presenza di tecnici comunali, del direttore dei lavori e dei rappresentanti dell'impresa esecutrice.
«È stato rilevato un avanzamento dei lavori rispetto al precedente sopralluogo. Tuttavia, restano ancora da completare alcune opere fondamentali, in particolare: il montaggio della curva metallica; l'installazione dei tornelli per la regolazione dei flussi in entrata e in uscita del pubblico; il posizionamento dei fari su due delle quattro torri di illuminazione; la sistemazione dell'accesso da via Abbaticchio, con la collocazione di un cancello metallico per consentire il transito di mezzi pesanti (bus delle squadre e veicoli delle forze dell'ordine); l'attivazione delle procedure per l'acquisto delle suppellettili per gli spogliatoi e delle due panchine da campo; la sistemazione e tinteggiatura di parte del muro di cinta».
A preoccupare il consigliere è anche la modifica al progetto originario, che ha visto la cancellazione dei sediolini destinati a tribuna e gradinata scoperta: «Dispiace constatare che dal progetto originario siano stati eliminati i sediolini previsti per la tribuna e la gradinata scoperta, scelta che incide negativamente sulla qualità dell'opera e sul comfort degli spettatori. Si auspica pertanto che l'Amministrazione comunale provveda quanto prima a reperire le risorse finanziarie necessarie per l'acquisto dei sediolini, ponendo riparo alla grave ed erronea decisione di stralciarli dall'originario progetto».
Sul fronte delle tempistiche, i tecnici hanno confermato che la conclusione dei lavori è prevista entro la fine di ottobre. A quel punto saranno necessari i collaudi e i nulla osta delle autorità competenti. Ma Natilla avverte: «L'auspicio è che la struttura possa almeno essere resa disponibile per gli allenamenti, sebbene – anche una volta completati gli interventi – l'impianto rischi di non poter ospitare pubblico. Un'eventualità che deluderebbe profondamente la comunità sportiva locale e i tifosi, che da anni attendono di tornare sugli spalti».
Il consigliere non risparmia critiche all'amministrazione comunale, ricordando le promesse non mantenute: «Non si può infine ignorare il fatto che, nei mesi scorsi, il collaboratore della Giunta del Sindaco con delega ai lavori pubblici abbia pubblicamente indicato date di ultimazione dei lavori poi rivelatesi palesemente infondate, alimentando così false aspettative e disinformazione tra i cittadini e gli appassionati. I fatti oggi parlano chiaro e confermano chi ha detto la verità e chi no. Già nel precedente sopralluogo, con senso di responsabilità, era stata indicata la fine di ottobre come termine realistico per la conclusione dei lavori. Una previsione che oggi trova conferma. Come sempre, le bugie hanno le gambe corte!».
La città, intanto, resta in attesa: tra promesse, ritardi e lavori ancora incompleti, il "Città degli Ulivi" continua ad essere un cantiere aperto, con i tifosi che sperano presto di poter tornare a vivere le emozioni del calcio dagli spalti.
«È stato rilevato un avanzamento dei lavori rispetto al precedente sopralluogo. Tuttavia, restano ancora da completare alcune opere fondamentali, in particolare: il montaggio della curva metallica; l'installazione dei tornelli per la regolazione dei flussi in entrata e in uscita del pubblico; il posizionamento dei fari su due delle quattro torri di illuminazione; la sistemazione dell'accesso da via Abbaticchio, con la collocazione di un cancello metallico per consentire il transito di mezzi pesanti (bus delle squadre e veicoli delle forze dell'ordine); l'attivazione delle procedure per l'acquisto delle suppellettili per gli spogliatoi e delle due panchine da campo; la sistemazione e tinteggiatura di parte del muro di cinta».
A preoccupare il consigliere è anche la modifica al progetto originario, che ha visto la cancellazione dei sediolini destinati a tribuna e gradinata scoperta: «Dispiace constatare che dal progetto originario siano stati eliminati i sediolini previsti per la tribuna e la gradinata scoperta, scelta che incide negativamente sulla qualità dell'opera e sul comfort degli spettatori. Si auspica pertanto che l'Amministrazione comunale provveda quanto prima a reperire le risorse finanziarie necessarie per l'acquisto dei sediolini, ponendo riparo alla grave ed erronea decisione di stralciarli dall'originario progetto».
Sul fronte delle tempistiche, i tecnici hanno confermato che la conclusione dei lavori è prevista entro la fine di ottobre. A quel punto saranno necessari i collaudi e i nulla osta delle autorità competenti. Ma Natilla avverte: «L'auspicio è che la struttura possa almeno essere resa disponibile per gli allenamenti, sebbene – anche una volta completati gli interventi – l'impianto rischi di non poter ospitare pubblico. Un'eventualità che deluderebbe profondamente la comunità sportiva locale e i tifosi, che da anni attendono di tornare sugli spalti».
Il consigliere non risparmia critiche all'amministrazione comunale, ricordando le promesse non mantenute: «Non si può infine ignorare il fatto che, nei mesi scorsi, il collaboratore della Giunta del Sindaco con delega ai lavori pubblici abbia pubblicamente indicato date di ultimazione dei lavori poi rivelatesi palesemente infondate, alimentando così false aspettative e disinformazione tra i cittadini e gli appassionati. I fatti oggi parlano chiaro e confermano chi ha detto la verità e chi no. Già nel precedente sopralluogo, con senso di responsabilità, era stata indicata la fine di ottobre come termine realistico per la conclusione dei lavori. Una previsione che oggi trova conferma. Come sempre, le bugie hanno le gambe corte!».
La città, intanto, resta in attesa: tra promesse, ritardi e lavori ancora incompleti, il "Città degli Ulivi" continua ad essere un cantiere aperto, con i tifosi che sperano presto di poter tornare a vivere le emozioni del calcio dagli spalti.