Il patron Intini regala al Bitonto l'immensa classe di Lucileia

Colpaccio di mercato del club neroverde

venerdì 13 agosto 2021 12.41
A cura di Vito Troilo
Dall'indiscezione alla realtà. L'ingaggio di Luciléia Renner Minuzzo da parte del Bitonto neopromosso nel massimo campionato femminile di calcio a 5 è uno dei colpi a sensazione del mercato del futsal in rosa. Il patron Silvano Intini è riuscito ad assicurarsi le prestazioni della 38enne campionessa brasiliana, che nel 2013 ha vinto il Futsal awards ovvero l'equivalente del Pallone d'oro per la disciplina. Che la trattativa fosse a buon punto lo si era compreso nell'ultima settimana, quando diversi segnali positivi erano trapelati sia dagli ambienti del club neroverde che dall'entourage della calcettista.

Originaria della cittadina di Santo Angelo nello stato brasiliano di Rio Grande do Sul, Luciléia ha debuttato giovanissima, ad appena 13 anni, nella formazione della sua città. Titolare della nazionale verde-oro, ha vinto tre titoli mondiali (2010, 2012 e 2013) e tre edizioni della Copa America (2007, 2009, 2011) ed è ancora la migliore realizzatrice di tutti i tempi con la maglia del Brasile.

Giunta in Italia nel 2011, il nuovo pivot del Bitonto ha giocato in Sardegna col Sinnai, quindi nella Lazio, nella Ternana e nel Montesilvano: in Abruzzo ha vinto lo scudetto 2020-21. Marcio Santos potrà perciò contare sul talento, l'estro e la leadership di un'atleta che, a dispetto dell'età che passa, resta ancora tra le più forti al mondo e alzerà il livello medio dell'organico neroverde, costruito con l'obiettivo di ben figurare al debutto in A.

«Ho ascoltato con grande interesse la proposta del Bitonto. Sono rimasta particolarmente colpita dalla passione e dalla positività del Presidente Silvano Intini e di Giuseppe Cariello, responsabile della Marbel. Metterò la mia esperienza e la mia voglia di vincere al servizio della squarda» ha commentato Luciléia.