Il Bitonto riprende ad allenarsi, domenica trasferta a Cerignola

Neroverdi al lavoro in un clima di generale sfiducia ma i tifosi confidano nella zampata per impedire ai rivali di festeggiare la C nel confronto diretto

martedì 19 aprile 2022 16.50
A cura di Vito Troilo
L'incredibile opportunità sciupata giovedì nel confronto interno con il Lavello, perso 1-0, grida vendetta. Il Bitonto ha perso l'occasione propizia per sorpassare il Francavila in Sinni e riprendersi il secondo posto in classifica nel girone H di Serie D. Il gruppo che si è ritrovato martedì al "Città degli ulivi" dopo le festività pasquali dovrà preparare un match complicatissimo sotto diversi punti di vista: domenica 24 aprile, al "Monterisi", i neroverdi potrebbero essere gli invitati meno opportuni alla festa promozione dell'Audace Cerignola, che con un pareggio conquisterebbe il salto nel calcio professionistico. L'ironia della sorte ha voluto che fossero proprio Petta e compagni a sfidare il collettivo ofantino in concomitanza con il primo match a disposizione per celebrare il balzo in quella Serie C che il Bitonto ha solo accarezzato per le note vicende extracalcistiche del 2020.

L'unico risultato utile per sfuggire al destino incontrovertibile è la vittoria, che al team di mister Potenza servirebbe come il pane per continuare a coltivare le speranze di assicurarsi la piazza d'onore. Il clima intorno alla squadra, inutile nasconderlo, non è favorevole: l'uscita di scena dalla lotta per il primato e l'andamento complessivamente declinante del girone di ritorno hanno lacerato i rapporti con una tifoseria che si sente ferita nell'orgoglio, pur riconoscendo gratitudine al presidente Rossiello per la passione e gli investimenti compiuti. I piani per il futuro sono già oggetto di discussioni e valutazioni nella dirigenza bitontina ma c'è una stagione da chiudere nel modo più onorevole possibile e i sostenitori confidano in un graffio d'orgoglio dei leoni sul palcoscenico più ambito, che rovinerebbe la festa del Cerignola.