Five Bitonto, la festa continua con uno sguardo al futuro prossimo in A

Squadra, staff tecnico e dirigenza premiati dal Sindaco Abbaticchio a Villa Sylos

mercoledì 5 maggio 2021 10.41
A cura di Vito Troilo
Una stagione (quasi) perfetta. Trovare il pelo nell'uovo - esercizio peraltro superfluo nello sport - significherebbe tutt'al più recriminare per la sconfitta di misura (2-1) rimediata a Taranto in campionato. Ben 25, gran parte delle quali con ampi scarti di reti, le vittorie ottenute nelle 27 partite giocate tra A2 e Final Eight di Coppa Italia.

Malgrado le cifre eloquenti, l'impressione è che la sliding door della Polisportiva Five Bitonto edizione 2020-21 sia rappresentata dall'unico pareggio registrato: il 4--4 casalingo con le rivali del Femminile Molfetta, agguantato al fotofinish di un match dalla rara intensità agonistica, ha segnato uno spartiacque per il club guidato da Silvano Intini e la squadra allenata da Michele Pannarale. Da quel 2 novembre sono trascorsi sei mesi durante i quali la dirigenza ha posto le basi per la promozione nella massima categoria del calcio a 5 in rosa guardando con lungimiranza a un futuro di medio termine. Lo dimostra, in modo lampante, l'ingaggio di Gaby Tardelli.

Ecco perché il gruppo di calcettiste premiato ufficialmente martedì 4 maggio nello scenario di Villa Sylos dal Sindaco di Bitonto Michele Abbaticchio e dai componenti dell'amministrazione comunale potrebbe restare grosso modo invariato, al netto delle modifiche inevitabili per via dell'impegno più serrato che la Serie A comporta anche in termini di disponibilità per gli allenamenti in settimana, non sempre facilmente conciliabili con le esigenze delle lavoratrici.

196 gol segnati, 26 appena incassati: i trionfi, attraverso i dati, assumono anche una certa logica. Oltre un quarto dell'intero fatturato offensivo neroverde è stato prodotto dalla straripante Brenda Moreira (51 centri individuali), pronta ai palcoscenici più prestigiosi.

La Serie A cui Bitonto parteciperà da debuttante nel 2021-22 avrà almeno altre due formazioni pugliesi ai nastri di partenza: toccherà confrontarsi con una realtà di tradizione assoluta al maschile che ha vissuto la recente evoluzione (Bisceglie) e un totem storico del calcio a 5 femminile, quel Real Statte che resta il sodalizio più titolato della disciplina in Italia. L'esperienza di Pannarale sarà fondamentale: il 55enne trainer barese è l'uomo giusto per condurre la transizione dell'intero ambiente a una dimensione tecnica e fisica ben diversa. Qualche intervento sul mercato sarà indispensabile ma il telaio è già oggi molto competitivo anche per il massimo torneo femminile di futsal.