Trasporti, mercoledì 24 luglio sciopero generale unitario

I lavoratori di tutti i settori dei trasporti incroceranno le braccia, previsto un presidio ai piedi della Prefettura

domenica 21 luglio 2019 10.46
Per dare il giusto sostegno alle imprese serve una rete di mobilità efficiente funzionale ed integrata. Occorrono investimenti in infrastrutture e per avere mezzi di trasporto di qualità, oltre ad una contrattazione collettiva rappresentativa ed un intervento normativo che garantisca la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Lo hanno rivendicato Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Puglia nel corso di un attivo unitario dei delegati e lavoratori di tutti i settori dei trasporti (treni, bus, taxi, porti, marittimi, merci, logistica, autotrasporto, autostrade e Anas, compagnie aeree e personale di terra), nell'ambito della mobilitazione unitaria "Rimettiamo in moto il Paese" lanciata dalle tre federazioni di categoria dopo gli esecutivi nazionali dello scorso 26 giugno.

"Rimettiamo in moto il Paese" è il titolo del documento unitario che rappresenta la base della mobilitazione che sfocerà in una prima azione di sciopero nazionale generale dei trasporti fissato per il prossimo 24 luglio, ad eccezione del trasporto aereo. Lo sciopero generale del 24 luglio, infatti, riguarderà tutti i vari settori dei trasporti (treni, bus, taxi, porti, marittimi, merci, logistica, autotrasporto, autostrade e Anas).

Nel rispetto delle regole sul diritto di sciopero i lavoratori del trasporto aereo incroceranno le braccia il 26 luglio (escluso Enav). I sindacati, inoltre, preannunciano un presidio di lavoratori sotto la Prefettura di Bari per il giorno 24 luglio dalle ore 10.00 alle ore 13.00 a sostegno dello sciopero generale.