Rissa a bottigliate a Bitonto davanti a un locale: il Questore lo chiude per 3 giorni

«Tardiva la richiesta d’intervento giunta alle forze dell’ordine da parte del gestore»

martedì 1 ottobre 2019 11.40
Troppo tempo tra lo scoppio della lite e la decisione di chiamare le Forze dell'Ordine.

È questa la motivazione principale alla base della decisione del Questore di Bari che ha disposto la chiusura di una kebabberia di piazza Moro, a Bitonto, dove lo scorso 23 settembre un tunisino e tre albanesi si sono picchiati a bottigliate per futili motivi.

«Nella tarda serata di lunedì 23 settembre, infatti - raccontano dalla Questura - i Carabinieri della Stazione di Bitonto erano intervenuti presso l'esercizio commerciale a seguito della segnalazione di un litigio fra cittadini extracomunitari. Sul posto, un cittadino tunisino, ferito e con il volto insanguinato, ha riferito di aver avuto una lite con alcuni dipendenti del locale.

Tale circostanza è stata confutata dal gestore dell'esercizio commerciale il quale ha riferito che l'uomo, in evidente stato di ubriachezza, era entrato nel locale per chiedere una birra ed al suo rifiuto, dopo una breve discussione, era uscito dallo stesso ed aveva litigato con tre cittadini albanesi; le tre persone, dopo aver ferito il tunisino, si sarebbero dileguate.

Successivamente, nel momento in cui il cittadino tunisino avrebbe preso alcune sedie, presenti sul marciapiede, per lanciarle verso il locale il gestore ha contattato il 112 richiedendo l'intervento di una pattuglia».

«Considerando che quanto accaduto ha pregiudicato la pubblica incolumità ed ha creato allarme sociale - spiegano ancora dalla Questura - valutata la tardiva richiesta d'intervento giunta alle Forze dell'Ordine da parte del gestore, si è resa necessaria l'adozione di un provvedimento urgente, di natura cautelare, con finalità di prevenzione rispetto ai pericoli che possono minacciare l'ordine e la sicurezza pubblica.

La licenza per l'attività di vendita di bevande e alimenti è stata sospesa ed il locale dovrà restare chiuso al pubblico per 3 giorni».