Natale senza luminarie a Bitonto: «Nemmeno 4 luci»

Lega, Forza Italia e Onda Civica attaccano Abbaticchio: «Politicamente, un morto che cammina»

lunedì 14 dicembre 2020 9.54
La mancanza delle luminarie natalizie a Bitonto continua a catalizzare l'interesse delle forze politiche d'opposizione che dopo i comunicati degli scorsi giorni tornano sull'argomento sparando direttamente sul sindaco, Michele Abbaticchio.

«Riteniamo senza ombra di dubbio – scrivono in una nota congiunta le sezioni locali di Lega Salvini, Forza Italia e Onda Civica - che ormai, il nostro 'Mike & Bike' sia fuori strada, forse cascato via dal suo velocipede, e, 'battendo la testa', abbia riportato la "manfrinite": le spara grosse».
Secondo i firmatari della nota la vicenda politica del primo cittadino sarebbe «all'epilogo. Un macabro epilogo, poichè "homo faber fortunae suae" SIC!. Invero, Michele Abbaticchio è l'unico fantasma vivente in questa città di vivi. E al contempo è politicamente un morto che cammina, da solo».

«Quattro luci! - si legge ancora nella nota - Quattro. Quattro luci per ogni strada. Soprattutto se in quelle strade sono ancora vive le speranze dei commercianti che agonizzano a causa della crisi dettata dal Covid e dai Dpcm. Quattro luci, insomma, che avrebbero evitato le tenebre che, all'attuale sindaco non dispiacciono e che consentono loro di operare con miglior sinistra o destra maniera. E gli consentono anche di piagnucolare! Perché lamentandosi, riesce ad apparire come un audace palladino dei poveri. Ma quando mai?».

Tornando ancora sul contestato titolo di un vecchio articolo di giornale in cui si descriveva come con la cultura si fosse cancellata la criminalità, i firmatari della nota sottolineano invece la costante presenza dei fenomeni malavitosi: «Lei mente sapendo di mentire. Sono noti a tutti i centri di spaccio che godono di quella salute che, politicamente, lei non ha più! Michele Abbaticchio ha perso completamente la connessione con la realtà quotidiana dei suoi cittadini».

«Sindaco, non ci venga a dire che non ci sono soldi! - prosegue l'attacco delle forze di centrodestra - Sarebbe grave ed allarmante poiché ammetterebbe una incapacità manifesta nel gestire le casse pubbliche e lederebbe l'immagine della Città. Sindaco, anche – ma non solo – per questo, Lei è il peggior sindaco della storia cittadina e non vediamo l'ora, noi – non da politici – ma da cittadini che si alzano la mattina e vanno a lavorare per portare avanti l'economia di questa nostra Città, che se ne vada da Palazzo Gentile. Si dimetta».