Mercato settimanale: Forza Italia Bitonto, Palombaio e Mariotto chiede un tavolo tecnico

Il partito di centrodestra denuncia le pessime condizioni igienico-sanitarie dell'area mercatale

venerdì 23 maggio 2025
Forza Italia di Bitonto, Palombaio e Mariotto interviene pubblicamente sulla situazione del mercato settimanale, a seguito di numerose segnalazioni ricevute da cittadini e operatori ambulanti, che lamentano condizioni ormai insostenibili. Il gruppo politico chiede l'avvio di un tavolo tecnico istituzionale al fine di trovare delle soluzioni adeguate.

Di seguito la nota completa del partito di centrodestra.

«Le attuali condizioni igienico-sanitarie sono pessime: l'area del mercato è sporca, priva di servizi essenziali e non conforme agli standard minimi di decoro urbano. Particolarmente grave è la totale assenza di bagni pubblici, che rappresenta non solo un disagio per operatori e clienti, ma anche un vero e proprio problema di salute pubblica. È inaccettabile che, dopo diciotto anni di promesse fatue, si possa ancora parlare di mercato attrezzato per accogliere la cittadinanza.

La collocazione del mercato è da rivedere, troppo periferica e poco accessibile. Il settore dell'ambulantato sta vivendo una crisi profonda, sia per la concorrenza di forme distributive diverse sia per le difficoltà economiche generali. È nostro dovere istituzionale sostenere concretamente gli operatori del settore.

Il commercio ambulante, già duramente colpito dai "massacri" economici causati dalla pandemia da COVID-19, non può più permettersi di restare in questa situazione di stallo. Occorre intervenire subito, con decisione e responsabilità. Ogni ulteriore ritardo rischia di compromettere definitivamente la sopravvivenza di tante famiglie e imprese.

Per questo motivo, chiediamo con forza all'amministrazione comunale di avviare immediatamente un tavolo tecnico con le associazioni di categoria e i rappresentanti delle realtà locali, affinché si possa valutare un'allocazione più centrale e più funzionale del mercato settimanale.

Una posizione più accessibile, integrata nel tessuto urbano, favorirebbe un maggiore afflusso di cittadini, aumentando le vendite e restituendo dignità a un'attività storica che rappresenta un patrimonio economico e culturale del nostro territorio».