Il sindaco di Bitonto piange Angelo Bonelli
Cordoglio per l’operaio edile morto sul cantiere a Carbonara. L’inchiesta è per omicidio colposo a carico di ignoti
sabato 30 luglio 2022
19.20
Angelo Bonelli, operaio edile di 58 anni, è morto questa mattina cadendo dall'impalcatura in un cantiere nel quartiere Carbonara di Bari. Lascia la moglie Angela e tre figli. Il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, manifesta sentimenti di profondo dolore per questa ennesima morte bianca che ha colpito la sua città.
«La morte sul lavoro di un altro padre di famiglia - dichiara il primo cittadino - rende ancor più triste una giornata già drammaticamente segnata dalla morte di Gaetano De Felice, travolto da una moto sul lungomare di Santo Spirito. Un pensiero commosso e velato da profonda tristezza va alla famiglia, alla moglie, ai tre figli e ai parenti di Angelo, figlio esemplare di una terra che ha nell'impegno, nella fatica e nel sudore i suoi alti valori. A loro va l'abbraccio di tutta la comunità».
«Questi tragici eventi - dice ancora il sindaco - non dovrebbero mai accadere. È assurda e inaccettabile l'idea che il lavoro, fondamento costituzionale del nostro Paese, fonte di vita e di benessere sociale, possa trasformarsi in una causa di morte». Intanto la Cisl e la Filca Cisl di Bari hanno chiesto alla prefetta, Antonella Bellomo, «una risposta immediata per dare più sicurezza», ricordando che «lo scorso anno abbiamo dovuto registrare 1.361 morti e quasi 600.000 infortuni».
La caduta del 58enne di Bitonto. secondo le indagini, sarebbe stata accidentale ma, per ricostruire la dinamica dell'incidente, bisognerà attendere le attività dei Carabinieri della Compagnia di Bari San Paolo e dello Spesal dell'Asl, coordinati dalla pm Savina Toscani. L'inchiesta è per omicidio colposo a carico di ignoti.
«La morte sul lavoro di un altro padre di famiglia - dichiara il primo cittadino - rende ancor più triste una giornata già drammaticamente segnata dalla morte di Gaetano De Felice, travolto da una moto sul lungomare di Santo Spirito. Un pensiero commosso e velato da profonda tristezza va alla famiglia, alla moglie, ai tre figli e ai parenti di Angelo, figlio esemplare di una terra che ha nell'impegno, nella fatica e nel sudore i suoi alti valori. A loro va l'abbraccio di tutta la comunità».
«Questi tragici eventi - dice ancora il sindaco - non dovrebbero mai accadere. È assurda e inaccettabile l'idea che il lavoro, fondamento costituzionale del nostro Paese, fonte di vita e di benessere sociale, possa trasformarsi in una causa di morte». Intanto la Cisl e la Filca Cisl di Bari hanno chiesto alla prefetta, Antonella Bellomo, «una risposta immediata per dare più sicurezza», ricordando che «lo scorso anno abbiamo dovuto registrare 1.361 morti e quasi 600.000 infortuni».
La caduta del 58enne di Bitonto. secondo le indagini, sarebbe stata accidentale ma, per ricostruire la dinamica dell'incidente, bisognerà attendere le attività dei Carabinieri della Compagnia di Bari San Paolo e dello Spesal dell'Asl, coordinati dalla pm Savina Toscani. L'inchiesta è per omicidio colposo a carico di ignoti.