I “Diversamente Inclusi” di Bitonto approdano in Erasmus+

Il progetto dell’ASD e C “Laureati in Movimento” vola in Europa

lunedì 18 gennaio 2021 10.06
L'ASD e C "Laureati in Movimento" di Bitonto varca i confini nazionali e approda in Europa con Erasmus+: Youth in Action, il programma europeo per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. Un risultato ottenuto grazie al progetto "Diversamente Inclusi", promosso dal gruppo di laureati bitontini e approvato dall'Agenzia Nazionale per i Giovani, l'ente governativo, vigilato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Commissione Europea, che opera per favorire la conoscenza, la comprensione e l'integrazione culturale tra i giovani di Paesi diversi.

«Un traguardo arricchente e multiculturale – commentano dall'associazione - all'insegna dello sport come lingua universale e a sostegno dell'inclusione sociale delle persone con disabilità». L'impegno progettuale coinvolgerà 36 partecipanti tra i 18 e i 23 anni e ben tre bandiere nazionali, Italia, Svezia e Turchia, coordinate dal gruppo bitontino. Due delegazioni eterogenee, composte da personalità istituzionali, formatori e ragazzi con disabilità, avranno l'opportunità di vivere da vicino la realtà bitontina, per una settimana alla fine dell'estate 2021. Una programmazione che mira alla condivisione di attività sportive, culturali e formative su più livelli, permettendo ai partner locali di poter accogliere giovani di diversa nazionalità in piena sicurezza nel rispetto della normativa vigente in materia di misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19.

«Un'opportunità dall'elevato valore educativo e dall'importante risvolto turistico – sono certi dall'ASD e C Laureati in Movimento - che consentirà alla città di Bitonto e al contesto territoriale di porsi come crocevia privilegiato di identità multietniche. Un percorso itinerante che porterà all'estero la conoscenza dei nostri territori, assumendo come strumento primario l'attività motoria e sportiva».
«L'accoglienza e lo scambio – promettono gli attivisti - saranno le parole chiave declinate attraverso il concetto dello "sport per tutti", veicolo di sani valori educativi e sociali. Un diverso approccio nei confronti del tema della disabilità, in un'ottica inclusiva e non puramente assistenziale, uno spazio per il dialogo e il confronto tra differenti realtà, la promozione della comunicazione multiculturale e del lavoro di squadra, la costruzione di strategie di integrazione che favorisca il coinvolgimento delle persone con disabilità: queste le finalità alla base del progetto "Diversamente Inclusi", in una "sette giorni" di sport, collaborazione e condivisione».