'Gli antichi Peuceti a Bitonto': volontari del Servizio Civile in azione al Museo De Palo Ungaro

Iniziato il progetto sotto la supervisione del presidente Nicola Pice

venerdì 22 febbraio 2019 11.03
Partita nel Museo Archeologico della Fondazione De Palo – Ungaro la collaborazione col Servizio Civile Nazionale che vedrà sei giovani nuove risorse alle prese con il progetto "Gli antichi Peuceti a Bitonto".

«Lo scopo del progetto – fanno sapere dalla Fondazione - sarà quello di incrementare la ricettività, di accrescere la cultura dell'accoglienza e le potenzialità turistiche della Fondazione mirando al raggiungimento di un più vasto raggio possibile di pubblico e dei suoi target, partecipando così, da un lato all'arricchimento e allo sviluppo della vocazione turistica della città di Bitonto, ma soprattutto mirando ad un coinvolgimento sempre maggiore della cittadinanza e dei turisti nelle attività culturali organizzate dalla Fondazione. I volontari saranno i veri protagonisti, saranno lasciati liberi di inventare, progettare e progettarsi, ma supportati da una esperta equipe come il professor Nicola Pice, presidente della Fondazione, e l'OLP Marco Gravinese, che avrà il compito di seguirli e consigliarli per il meglio».
L'idea della Fondazione è quella di ampliare la propria offerta nell'ambito della didattica scolastica e di quella permanente e di creare una più strutturata e specifica offerta educativa e culturale mirata al pubblico locale delle famiglie.

«Una diversificazione dell'offerta che passa attraverso l'organizzazione di eventi particolari, aperture straordinarie, percorsi di approfondimento pratico e teorico, nuove dotazioni informative e didattiche nel percorso» hanno spiegato ancora dalla Fondazione, che ha voluto anche ringraziare tutti i 35 ragazzi che hanno presentato domanda per il progetto del Servizio Civile Nazionale offerto dalla Fondazione ed estendere un sincero augurio di buon lavoro ai 6 volontari selezionati: Dario Carnicella, Francesco Maggio, Federico Marinelli, Carmela Sivo, Matteo Vito Vacca e Angela Zippone.