Gianpaolo Altamura presenta a Bitonto "Scrittori senza quiete. Da Pasolini a Saviano"
Appuntamento il 26 gennaio nella Sala polifunzionale della Fondazione "Santi Medici"
lunedì 22 gennaio 2024
Venerdì 26 gennaio, nella Sala polifunzionale della Fondazione "Santi Medici" di Bitonto, sarà presentato "Scrittori senza quiete. Da Pasolini a Saviano", edito nel 2023 da Tab Edizioni (Roma).
Si tratta dell'ultimo libro di Gianpaolo Altamura, ricercatore in Letteratura italiana contemporanea presso l'Università di Bari, dove insegna materie letterarie e dello spettacolo ed è tra i docenti del Master in Giornalismo Uniba.
A dialogare con l'autore del saggio Marino Pagano, giornalista e saggista, e Valentino Losito, giornalista e scrittore. La serata è organizzata dall'Università dell'Anziano di Bitonto.
"Scrittori senza quiete" è un saggio su cinque grandi autori della letteratura italiana contemporanea – da Pier Paolo Pasolini a Roberto Saviano, passando per scrittori-giornalisti celebri come Curzio Malaparte e Oriana Fallaci e il grande poeta Sandro Penna – che condividono secondo Altamura una caratteristica peculiare: quella di essere incapaci di stare "in quiete". Il riferimento non è tanto a una condizione dello spirito, quanto alla difficoltà di questi autori a sentirsi a proprio agio nei canoni, nelle convenzioni, nelle consuetudini del proprio tempo. L'"inquietudine" che li contraddistingue è da rintracciare primariamente nel loro spirito anarchico, nella loro eccentricità rispetto alla norma e nella loro attitudine autonoma e anticonformista rispetto al potere – in una parola nel rifiuto radicale di accettare il "quieto vivere", ciò che Vladimir Majakovskij ha definito una volta con parole fulminanti "l'infame buon senso".
Gianpaolo Altamura ha all'attivo saggi e contributi, pubblicati in riviste e volumi a diffusione nazionale e internazionale, su diversi temi e autori della letteratura italiana contemporanea, tra cui Umberto Eco, Gianni Celati, Pier Vittorio Tondelli, Michela Murgia, Natalia Ginzburg. È autore de "L'opera che brucia. La riscrittura permanente di Petrolio" (2014) e coautore di "Sandro Penna. Il dolce rumore della vita" (2022) e di "Umberto Eco il giocoliere dell'intelligenza. L'umorista, il filosofo, il narratore" (2018).
La serata comincerà alle ore 17.
Si tratta dell'ultimo libro di Gianpaolo Altamura, ricercatore in Letteratura italiana contemporanea presso l'Università di Bari, dove insegna materie letterarie e dello spettacolo ed è tra i docenti del Master in Giornalismo Uniba.
A dialogare con l'autore del saggio Marino Pagano, giornalista e saggista, e Valentino Losito, giornalista e scrittore. La serata è organizzata dall'Università dell'Anziano di Bitonto.
"Scrittori senza quiete" è un saggio su cinque grandi autori della letteratura italiana contemporanea – da Pier Paolo Pasolini a Roberto Saviano, passando per scrittori-giornalisti celebri come Curzio Malaparte e Oriana Fallaci e il grande poeta Sandro Penna – che condividono secondo Altamura una caratteristica peculiare: quella di essere incapaci di stare "in quiete". Il riferimento non è tanto a una condizione dello spirito, quanto alla difficoltà di questi autori a sentirsi a proprio agio nei canoni, nelle convenzioni, nelle consuetudini del proprio tempo. L'"inquietudine" che li contraddistingue è da rintracciare primariamente nel loro spirito anarchico, nella loro eccentricità rispetto alla norma e nella loro attitudine autonoma e anticonformista rispetto al potere – in una parola nel rifiuto radicale di accettare il "quieto vivere", ciò che Vladimir Majakovskij ha definito una volta con parole fulminanti "l'infame buon senso".
Gianpaolo Altamura ha all'attivo saggi e contributi, pubblicati in riviste e volumi a diffusione nazionale e internazionale, su diversi temi e autori della letteratura italiana contemporanea, tra cui Umberto Eco, Gianni Celati, Pier Vittorio Tondelli, Michela Murgia, Natalia Ginzburg. È autore de "L'opera che brucia. La riscrittura permanente di Petrolio" (2014) e coautore di "Sandro Penna. Il dolce rumore della vita" (2022) e di "Umberto Eco il giocoliere dell'intelligenza. L'umorista, il filosofo, il narratore" (2018).
La serata comincerà alle ore 17.