Contro il coronavirus la spesa per anziani e persone fragili a Bitonto la portano i volontari

Il servizio, effettuato con il Comune, è stato attivato per scongiurare il rischio contagi

martedì 17 marzo 2020 12.02
Grazie ad un protocollo d'intesa siglato tra Assessorato al Welfare e una Rete di associazioni di volontariato cittadine (comprendente Anpi, Caritas, Croce Sanitaria Italiana, Sass Puglia, L'Anatroccolo e Unitalsi), il Comune di Bitonto garantirà, per tutto il periodo dell'emergenza Coronavirus Covid-19, la consegna a domicilio della spesa alimentare e di beni di prima necessità a quanti vivono in condizioni di disagio e fragilità nel centro urbano e nelle due frazioni di Palombaio e Mariotto.

Il servizio, infatti, è una misura di aiuto quotidiano del tutto gratuito a quanti (anziani, disabili, persone che vivono situazioni di fragilità perchè malati cronici, malati oncologici, soggetti immunodepressi e così via) non hanno una rete di supporto familiare, su cui contare, e non possono uscire di casa per l'acquisto di alimenti e beni di prima necessità. Si tratta, infatti, di soggetti fortemente esposti al rischio di gravi conseguenze in caso di contagio da Covid-19, ai quali le disposizioni ministeriali sconsigliano assolutamente di spostarsi dal proprio domicilio.
Per richiedere il servizio gli interessati potranno chiamare il n. 080.3714193, attivo tutti i giorni (esclusa la domenica) dalle 9 alle 12. Dal 21 marzo, poi, con la riapertura degli uffici comunali dopo gli interventi di sanificazione sarà possibile rivolgersi anche ai numeri del Segretariato Sociale dell'Assessorato al Welfare 080.3716203 e 392.6483437, attivi dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.
Una volta ricevuta la chiamata, l'operatore del centralino invierà un volontario munito di tesserino di riconoscimento a casa del richiedente, per ritirare la lista della spesa e il denaro occorrente; quindi nel pomeriggio della stessa giornata, indicativamente dalle 17 alle 19, la spesa sarà consegnata a domicilio. Tutte le operazioni verranno effettuate nel rispetto delle disposizioni che impongono di evitare ogni contatto fisico, mantenendo la distanza interpersonale di sicurezza.
Nelle frazioni il servizio di consegna sarà operativo nelle giornate di martedì e venerdì.
Secondo quanto stabilito nel protocollo d'intesa, per gli spostamenti potranno essere utilizzati anche i mezzi che l'Amministrazione comunale ha già dato in concessione alle associazioni Unitalsi e L'Anatroccolo.
Le sei associazioni di volontariato coinvolte svolgeranno gratuitamente il servizio.

«In questo momento – spiega l'assessore al Welfare, Gaetano De Palma – è fondamentale garantire ai nostri concittadini, costretti a casa per le condizioni di disagio o di salute e senza l'aiuto di nessuno, una mano concreta nel disbrigo delle primarie incombenze quotidiane. Un gesto di solidarietà e vicinanza con un forte impatto anche sul piano sanitario, dal momento che in questo modo contribuiremo a ridurre ulteriormente le occasioni di esposizione al rischio per i soggetti più fragili della nostra comunità».
«L'iniziativa – aggiunge De Palma – non sarebbe stata, tuttavia, possibile senza il decisivo contribuito delle associazioni che ne sono state promotrici e che dimostrano ancora una volta la ricchezza e l'efficienza del Terzo settore locale, nonché la sua capacità di fare rete. A tutte loro va il ringraziamento dell'Amministrazione comunale. Così come va sottolineato l'encomiabile impegno della struttura dei Servizi sociali, che ha curato con la massima celerità la parte amministrativa, e dell'Ufficio di Piano che attraverso il Segretariato Sociale affiancherà e supporterà le associazioni in questa importante iniziativa».