Contagi ancora su a Bitonto: adesso sono 366

Arriva anche il dato dei guariti: sono 106. Abbaticchio: «Siamo nel picco, allentare le misure sarebbe illogico»

martedì 1 dicembre 2020 7.20
Ancora un aggiornamento preoccupante da parte della Prefettura sul numero di contagi da Covid nel comune di Bitonto dove i casi registrati salgono 366. Nel centro urbano sono 324, mentre se ne contano 18 nella frazione di Mariotto e 24 a Palombaio. Finalmente arrivano lumi anche sui guariti: dall'inizio della seconda ondata sono 106 le persone negativizzate. Tragico il bilancio delle persone che non ce l'hanno fatta: sono 10 i morti in questa seconda fase del virus. Si abbassa l'età anagrafica dei contagiati, scesa alla media di 45 anni, con 204 famiglie coinvolte in casi di contagio. Il posto più pericoloso si conferma proprio l'ambito famigliare, in cui si sono concentrati la quasi totali dei contagi. «Per questo motivo gli annunci sull'allentamento delle misure di contenimento in vista delle festività natalizie non mi trovano d'accordo – ha commentato il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio – siamo nel momento più alto della curva dei contagi ed è illogico allentare la presa proprio in questo momento».

«Se davvero dal Governo nazionale dovessero arrivare indicazioni in tal senso – promette il primo cittadino – sono pronto a emettere provvedimenti in controtendenza. Di certo la villa comunale resterà chiusa e sto pensando il da farsi anche sui parchi minori. Il mercato settimanale è già stato sospeso e non è escluso accada ancora nei prossimi giorni. Ma, va da sé, che debba essere ognuno di noi ad avere cura della propria salute e di quella dei propri cari».

Sul fronte della diagnostica, il sindaco rimane perplesso sull'opportunità di aprire un reparto Covid all'interno dell'ex ospedale «perchè questo comporta isolare una parte della struttura – spiega Abbaticchio - e creare disagio alle persone con altra patologia che si recano nella struttura sanitaria per farsi curare. Da qui nasce la nostra proposta di mettere a disposizione una struttura diversa con personale amministrativo del Comune».