Bitonto sulle pagine de “Il mio viaggio a New York”, top agency della Grande Mela

Il blogger Piero Armenti nella città dell'olio incantato dalla Cattedrale e dal centro storico

martedì 1 settembre 2020 11.27
Ci sono Porta Baresana, il Torrione Angioino, la Cattedrale, il teatro Traetta e tanti altri meravigliosi angoli di Bitonto nel video pubblicato negli scorsi giorni sulle pagine di "Il mio viaggio a New York", creatura nata su facebook quasi 10 anni fa e diventata col tempo prima un punto di riferimento per migliaia di turisti di tutto il mondo e poi un vero e proprio tour operator, tra i più importanti di tutta la Grande Mela. Il merito è di Piero Armenti, ideatore del progetto nato per caso nel 2011 per raccontare ad amici e parenti curiosità e bellezze delle sue escursioni e trasformatosi in un'impresa con 30 persone al lavoro per regalare esperienze di viaggio lontane dagli omologati pacchetti preconfezionati per turisti.

«Non ero mai stato a Bitonto – ha detto Armenti commentando la sua passeggiata nella città dell'olio - e così un po' per caso ho fatto un giretto. La cattedrale romanica del XII secolo è stupenda. Ho visitato un forno del 1200 che è incredibile, anche se l'ho trovato chiuso. Un paese davvero carino. Cioé pensare che ci sia un forno che continua a lavorare da oltre 800 anni».
Partendo da Piazza Moro, il blogger ha attraversato Porta Baresana, passando davanti al Torrione Angioino, alla chiesa di San Gaetano e a Palazzo Rogadeo, passando per via Mercanti, fino ad arrivare in piazza Cattedrale, dov'è rimasto incantato dalla bellezza romanica del monumento più rappresentativo della città.

Il video, pubblicato ieri pomeriggio, è stato visto, per il momento, da oltre 200mila persone, con migliaia di commenti e reaction, ma c'è da scommettere che questi numeri, col passare dei giorni, aumenteranno, come tutti i contenuti della pagina. Una pagina seguita da quasi 1 milione e 600mila follower per Armenti che da Salerno è volato a New York in cerca di riscatto e fortunato, trovandola sfruttando la sua personalità poliedrica. Senza dimenticare le sue origini "baresi": il passaggio da Bitonto è stato infatti solo una tappa del suo viaggio in Puglia, attraverso i ricordi dell'infanzia, accanto ai genitori che in provincia di Bari hanno trovato l'amore e costruito la sua famiglia.