Bitonto ricorda con una targa Michele D'Acciò, capitano neroverde degli anni '30 e '40

Oggi la cerimonia al "Città degli Ulivi" prima dell partita tra Bitonto e Corato

domenica 22 aprile 2018 11.15
Oggi alle ore 16 allo stadio "Città degli Ulivi" prima della partita conclusiva del campionato d'eccellenza pugliese tra Unione Sportiva Bitonto e Corato Calcio si svolgerà la cerimonia commemorativa di Michele D'Acciò, capitano della squadra neroverde di calcio dal 1930 al 1947, scomparso nel 2004 all'età di 90 anni.
Alla cerimonia insieme ai parenti, agli amici e ai conoscenti di Michele D'Acciò parteciperanno il sindaco di Bitonto Michele Abbaticcihio, i dirigenti della società neroverde, il fidiuciario del Coni Nicola Lavacca e il parroco don Vincenzo Cozzella.

Nel corso della manifestazione sarà scoperta e benedetta la targa posta allo stadio per volontà della famiglia e dell'Amministrazione comunale per ricordare la figura del terzino "pioniere, anima e icona dell'U.S. Bitonto".
I dirigenti della società bitontina consegneranno, poi, ai familiari di D'Acciò una maglia neroverde con il numero 3, lo stesso che indossava in campo Michele.
La famiglia, a sua volta, donerà al Comune e alla società alcuni pannelli didattici realizzati con fotografie che ritraggono il calciatore in diversi momenti della sua carriera sportiva, destinati ad essere esposti negli spazi interni del "Città degli Ulivi".

Ma non sarà l'unica iniziativa extra calcistica della giornata. Gli atleti delle due squadre infatti scenderanno in campo indossando le magliette di Donare è Vita, il torneo di calcio a scopo benifico che si terrà proprio al Degi Ulivi il 25 aprile, a partire dalle 8, in ricordo di Nicola Mastronicola. L'obiettivo, com'è facile dedurre dal titolo dell'iniziativa, ha l'obiettivo di promuovere il tema della donazione degli organi, in grado di salvare tante vite umane altrimenti condannate a una vita di sofferenze quando non alla morte. All'iniziativa parteciperanno anche Uccio De Santis e la compagnia della Paranza, con il comico Nicola Pignataro.