Bitonto Calcio, PSI: «Il Sindaco sia mediatore per trovare soluzione concreta»
I socialisti: «L'US Bitonto non è solo una squadra di calcio: è il cuore pulsante della comunità bitontina»
martedì 15 luglio 2025
«Il Partito Socialista Italiano – Sezione "Pietro Nenni" si unisce alla città nell'auspicio che la US Bitonto possa superare questa difficile fase, ottenendo con successo l'iscrizione al campionato di Eccellenza 2025-2026 e tornando a essere protagonista di un torneo all'altezza della sua storia e del suo tifo appassionato. Alla luce delle recenti dichiarazioni dell'Assessore ai lavori pubblici, secondo cui "si sta arrivando allo scontro con la struttura pur di chiudere il cantiere per tempo", esprimiamo forte preoccupazione per il clima di tensione che rischia di compromettere non solo la risoluzione della vicenda legata al nuovo stadio, ma anche il futuro stesso della società». Comincia così il comunicato stampa del PSI Bitonto in merito alla situazione in cui versa la società del Bitonto Calcio.
«Come riportato dalle testate giornalistiche locali, la disputa nasce dalle pressioni per completare i lavori in tempi stretti, a scapito di un dialogo chiaro con i tecnici comunali e le parti interessate. L'Assessore ha parlato esplicitamente di "scontro", segnalando una frattura tra Amministrazione e uffici competenti, proprio mentre la città attende risposte concrete per lo stadio e per la squadra - continuano i socialisti -. Stigmatizziamo ogni forma di conflitto istituzionale che mina la fiducia nella buona amministrazione. In questo momento cruciale, in cui è in gioco la sopravvivenza sportiva e sociale della US Bitonto, chiediamo a tutte le parti in causa – amministratori, tecnici, consiglieri e società civile – di privilegiare il confronto costruttivo, la trasparenza e il rispetto reciproco».
«Lanciamo un appello chiaro e forte all'Amministrazione Comunale e in particolare al Sindaco Ricci: si assuma senza ulteriori ritardi il ruolo di regista e mediatore per trovare una soluzione concreta alla crisi che sta mettendo a rischio il futuro della US Bitonto. La US Bitonto non è solo una squadra di calcio: è il cuore pulsante della comunità bitontina. La sua eventuale assenza dai campi di Eccellenza priverebbe la città di un simbolo identitario, di un volano economico per le attività locali e di un fondamentale strumento di aggregazione giovanile», chiede il PSI.
«Come Partito Socialista Italiano, continueremo a vigilare affinché ogni decisione sia presa nel rispetto delle regole, della partecipazione democratica e della dignità di tutti gli attori coinvolti, affinché il calcio bitontino possa tornare a essere motivo di orgoglio e non di divisione», concludono.
«Come riportato dalle testate giornalistiche locali, la disputa nasce dalle pressioni per completare i lavori in tempi stretti, a scapito di un dialogo chiaro con i tecnici comunali e le parti interessate. L'Assessore ha parlato esplicitamente di "scontro", segnalando una frattura tra Amministrazione e uffici competenti, proprio mentre la città attende risposte concrete per lo stadio e per la squadra - continuano i socialisti -. Stigmatizziamo ogni forma di conflitto istituzionale che mina la fiducia nella buona amministrazione. In questo momento cruciale, in cui è in gioco la sopravvivenza sportiva e sociale della US Bitonto, chiediamo a tutte le parti in causa – amministratori, tecnici, consiglieri e società civile – di privilegiare il confronto costruttivo, la trasparenza e il rispetto reciproco».
«Lanciamo un appello chiaro e forte all'Amministrazione Comunale e in particolare al Sindaco Ricci: si assuma senza ulteriori ritardi il ruolo di regista e mediatore per trovare una soluzione concreta alla crisi che sta mettendo a rischio il futuro della US Bitonto. La US Bitonto non è solo una squadra di calcio: è il cuore pulsante della comunità bitontina. La sua eventuale assenza dai campi di Eccellenza priverebbe la città di un simbolo identitario, di un volano economico per le attività locali e di un fondamentale strumento di aggregazione giovanile», chiede il PSI.
«Come Partito Socialista Italiano, continueremo a vigilare affinché ogni decisione sia presa nel rispetto delle regole, della partecipazione democratica e della dignità di tutti gli attori coinvolti, affinché il calcio bitontino possa tornare a essere motivo di orgoglio e non di divisione», concludono.