Bitonto all'Europan 16, biennale internazionale sulla rigenerazione

È l'unica città italiana in concorso insieme a San Donà di Piave. Nove nazioni con 40 candidature per ridisegnare il futuro

lunedì 5 aprile 2021 9.17
Essere il bersaglio di idee innovative aperte a nuovi percorsi per la rigenerazione della città e aprire la strada all'introduzione nella routine delle pratiche quotidiane un nuovo approccio alle problematiche urbane, per essere protagonisti di un progresso orientato al futuro. Sono questi i meccanismi in cui potrò inserirsi la città di Bitonto che sarà l'unica città italiana, insieme a San Donà di Piave, a partecipare alla sedicesima edizione di Europan, il concorso organizzato con cadenza biennale dalla Federazione composta da diversi paesi europei e coordinati dalla Associazione EUROPAN Europe.
Una piattaforma unica dove tutti i paesi europei propongono in simultanea i loro concorsi nazionali su un tema comune.

Tale piattaforma genera un network di circa 50 aree che i giovani professionisti under 40 di tutto il mondo possono scegliere come luoghi di progetto.
Partecipando ad Europan gli Enti e gli operatori prendono parte agli eventi al livello nazionale ed europeo, dove incontrano colleghi degli altri paesi, condividono le problematiche comuni e scambiano le reciproche esperienze presentandosi ad un podio nazionale ed internazionale.
Quest'anno, il tema della kermesse sono le "living cities", la "città viventi" e il modo in cui esse agiscono per fare fronte ai cambiamenti climatici e alle disuguaglianze prodotte dall'essere umano stesso. In pratica una strada per immaginare altre possibilità di abitare il pianeta Terra.

«Il Tema di Europan 16 – spiegano dal Comitato Scientifico della manifestazione - si concentra sull'ambiente da vivere come un nuovo paradigma, in cui potremmo considerare nuovi tipi di sinergie che si verificano tra la dimensione ambientale, biologica, sociale, economica, culturale e politica. Questo nuovo paradigma ci porta a pensare in termini di co-evoluzione, interazioni, interconnessione, coesistenza, co-ritmi, metabolismi resilienti e inclusivi. Questo nuovo paradigma, inoltre, ci porta a lavorare con le dinamiche del progetto di rigenerazione, che sposta le frontiere, stabilite dall'uomo, con la natura».

Il progetto che tiene conto della rigenerazione è: riciclare, decontaminare, ereditare, diversificare, prendersi cura, pensare una felice frugalità e reinventare.
Questo tema degli ambienti di vita si rivolge sia all'etica che all'estetica, ai cicli di vita e alle morfologie, ai metabolismi e agli stili di vita inclusivi e la città di Bitonto potrà essere inserita in queste dinamiche mirate a concretizzare una nuova idea di città.