Attività chiuse ovunque, ma a Bitonto alcune sono aperte
Chiuso un bar che serviva caffè. Trovato aperto anche un forno, nonostante il Coronavirus: scattata la chiusura
martedì 28 aprile 2020
12.57
Tutti i luoghi di potenziale aggregazione sono chiusi. Ma, evidentemente, ciò non avviene a Bitonto dove la Polizia di Stato ha chiuso l'ennesimo bar che serviva caffè d'asporto, mentre la Polizia Locale ha disposto la chiusura di un forno dopo aver accertato un assembramento di persone all'esterno del locale.
I poliziotti hanno chiuso un altro bar che serviva caffè all'esterno senza rispettare le norme anti Covid-19: il titolare è stato infatti pizzicato a servire caffè in barba alle disposizioni governative anti-contagio ed è stato immediatamente intimato di sospendere la somministrazione non autorizzata. A seguito delle indagini degli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza, la Prefettura di Bari ha ordinato la sospensione dell'attività per 5 giorni.
Stessa sorte è toccata ad un forno cittadino, che vendeva il pane, come previsto dalla tipologia di attività commerciale che aveva. La Polizia Locale lo ha trovato regolarmente aperto al pubblico: inoltre gli agenti hanno avuto modo di constatare che tra gli avventori non venivano rispettate le dovute distanze di sicurezza e - avendo accertato l'assembramento - hanno disposto, trovandosi in presenza di un pericolo - il provvedimento di sospensione per 5 giorni.
I controlli della Polizia di Stato e della Polizia Locale proseguiranno senza sosta anche nei prossimi giorni, ed in particolar modo nell'ormai imminente ponte del 1 maggio, proprio per verificare se i cittadini rispettino o meno il divieto imposto dal Governo per ridurre il diffondersi dell'epidemia da Coronavirus.
I poliziotti hanno chiuso un altro bar che serviva caffè all'esterno senza rispettare le norme anti Covid-19: il titolare è stato infatti pizzicato a servire caffè in barba alle disposizioni governative anti-contagio ed è stato immediatamente intimato di sospendere la somministrazione non autorizzata. A seguito delle indagini degli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza, la Prefettura di Bari ha ordinato la sospensione dell'attività per 5 giorni.
Stessa sorte è toccata ad un forno cittadino, che vendeva il pane, come previsto dalla tipologia di attività commerciale che aveva. La Polizia Locale lo ha trovato regolarmente aperto al pubblico: inoltre gli agenti hanno avuto modo di constatare che tra gli avventori non venivano rispettate le dovute distanze di sicurezza e - avendo accertato l'assembramento - hanno disposto, trovandosi in presenza di un pericolo - il provvedimento di sospensione per 5 giorni.
I controlli della Polizia di Stato e della Polizia Locale proseguiranno senza sosta anche nei prossimi giorni, ed in particolar modo nell'ormai imminente ponte del 1 maggio, proprio per verificare se i cittadini rispettino o meno il divieto imposto dal Governo per ridurre il diffondersi dell'epidemia da Coronavirus.