Al via i lavori per la costruzione di 120 nuovi loculi nel cimitero di Bitonto

Sulle lampade votive Abbaticchio rassicura: «Soluzione entro la prossima settimana. E ridurremo i costi»

lunedì 17 settembre 2018 12.14
Buone nuove per il Cimitero di Bitonto che nei prossimi giorni sarà interessato da alcuni lavori di ampliamento nella zona sud-ovest.
«La gara per i lavori di nuovi 120 loculi cimiteriali si è conclusa – ha detto il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, spiegando la situazione - dopo la fine dei saggi archeologici sull'area, partirà l'esecuzione delle opere». I lavori saranno finanziati con 270mila della delibera n.266 del 20 dicembre scorso con cui la giunta comunale ha disposto l'avvio del cantiere.

La procedura è stata seguita dall'assessorato ai servizi cimiteriali affidato a Marianna Legista, con la responsabile Angelica Milillo, che si stanno occupando della contemporanea revoca delle concessioni cimiteriali a quei loculi, sia nel cimitero del centro urbano che nelle frazioni, che risalgono a più di 50 anni fa. I resti delle salme estumulate, qualora i concessionari o eredi del defunto non abbiano manifestato per tempo una diversa volontà, vengono deposti in urne apposite, con i dati di riconoscimento del defunto e poi depositate nell'ossario comunale. Nei cimiteri delle frazioni, invece, dove non sono previsti ampliamenti in tempi rapidi, saranno realizzate una sala d'attesa del feretro e una stanza di servizi igienici a Palombaio, mentre a Mariotto è in programma la sistemazione della cappella.

Si diradano all'orizzonte anche le nebbie attorno all'affaire "lampade votive": dopo aver interrotto il rapporto col vecchio gestore, il Comune non ha ancora trovato un'alternativa in grado di mantenere la continuità del servizio. Almeno fino a questo momento.
«La questione lampade votive – ha invece rassicurato primo cittadino - va verso una risoluzione che sarà ufficializzata la prossima settimana, con notevole riduzione dei costi rispetto al servizio tradizionale. Non ci sarà un gestore esterno, almeno nel breve periodo: sarà il Comune ad agire direttamente come concessionario. In questo modo chiudiamo anche questa "leggenda metropolitana". Continuiamo a lavorare».