Adesione alla Lega, Patto Comune disconosce ed espelle Onofrio Altamura
La drastica decisione della lista civica a seguito del cambio di bandiera del consigliere comunale
venerdì 5 settembre 2025
Non si è fatta attendere la nota di Patto Comune, a seguito della decisione del consigliere comunale Onofrio Altamura di aderire al partito Lega Salvini Premier Bitonto. Le conseguenze sono drastiche: Altamura è stato disconosciuto ed espulso dalla lista civica.
Di seguito la nota di Gaetano Galliani, coordinatore di Patto Comune.
«In qualità di coordinatore della lista civica Patto Comune, sento il dovere di esprimere una ferma presa di distanza dalla scelta del consigliere comunale Onofrio Altamura di aderire alla Lega, restando formalmente nel nostro gruppo consiliare.
Tale decisione non rappresenta in alcun modo la linea politica e valoriale che la nostra lista ha tracciato sin dalla sua nascita. Nel 2022, infatti, Patto Comune ha puntato con convinzione su un progetto alternativo, affidando la propria proposta a un giovane candidato figlio di imprenditori locali, espressione della società civile e non delle logiche di partito e spartizione del potere.
Oggi, purtroppo, constatiamo che l'esperienza politica del consigliere Altamura si è progressivamente discostata da quella visione originaria, fino ad approdare a una scelta che, a nostro avviso, contraddice il mandato ricevuto dagli elettori. L'adesione alla Lega evidenzia una perfetta integrazione in quelle dinamiche di potere e opportunismo partitico da cui la nostra lista civica ha sempre preso le distanze.
Per tali ragioni, la lista civica Patto Comune disconosce ufficialmente il consigliere Onofrio Altamura, decretandone l'espulsione dal gruppo politico e prendendo atto della sua totale estraneità al nostro progetto.
Patto Comune resta coerente con la propria identità: radicamento nel territorio, autonomia da logiche di partito, e impegno esclusivo al servizio della comunità. Ogni atto che non rispecchia tali principi è da considerarsi una scelta individuale, e come tale non riconducibile alla nostra lista.
Ribadiamo dunque che il progetto civico Patto Comune non si piega e non si piegherà mai a logiche spartitorie. Ai cittadini continueremo a offrire la garanzia di una politica libera, trasparente e realmente orientata al bene comune».
Di seguito la nota di Gaetano Galliani, coordinatore di Patto Comune.
«In qualità di coordinatore della lista civica Patto Comune, sento il dovere di esprimere una ferma presa di distanza dalla scelta del consigliere comunale Onofrio Altamura di aderire alla Lega, restando formalmente nel nostro gruppo consiliare.
Tale decisione non rappresenta in alcun modo la linea politica e valoriale che la nostra lista ha tracciato sin dalla sua nascita. Nel 2022, infatti, Patto Comune ha puntato con convinzione su un progetto alternativo, affidando la propria proposta a un giovane candidato figlio di imprenditori locali, espressione della società civile e non delle logiche di partito e spartizione del potere.
Oggi, purtroppo, constatiamo che l'esperienza politica del consigliere Altamura si è progressivamente discostata da quella visione originaria, fino ad approdare a una scelta che, a nostro avviso, contraddice il mandato ricevuto dagli elettori. L'adesione alla Lega evidenzia una perfetta integrazione in quelle dinamiche di potere e opportunismo partitico da cui la nostra lista civica ha sempre preso le distanze.
Per tali ragioni, la lista civica Patto Comune disconosce ufficialmente il consigliere Onofrio Altamura, decretandone l'espulsione dal gruppo politico e prendendo atto della sua totale estraneità al nostro progetto.
Patto Comune resta coerente con la propria identità: radicamento nel territorio, autonomia da logiche di partito, e impegno esclusivo al servizio della comunità. Ogni atto che non rispecchia tali principi è da considerarsi una scelta individuale, e come tale non riconducibile alla nostra lista.
Ribadiamo dunque che il progetto civico Patto Comune non si piega e non si piegherà mai a logiche spartitorie. Ai cittadini continueremo a offrire la garanzia di una politica libera, trasparente e realmente orientata al bene comune».