A Bitonto una velostazione nella stazione ferroviaria

Il Comune convoca il partenariato Economico e Sociale per condividere il progetto che aumenta le bici e taglia le auto

giovedì 26 novembre 2020 7.44
Uno strumento per consentire di raggiungere la stazione ferroviaria in bici, lasciare in sicurezza il velocipede, salire in treno per andare a lavoro o fare commissioni e poi tornare a riprendere il proprio mezzo a due ruote (senza il rischio, magari, di non ritrovarlo al ritorno). Nasce con questa idea di fondo il progetto dell'Amministrazione Comunale con cui sarà possibile dotare la stazione centrale delle Ferrovie del Nord Barese di una velostazione automatizzata e videosorvegliata per favorire l'utilizzo della mobilità sostenibile e ridurre il numero di auto in circolazione.

Il progetto, che ha un costo preventivato di circa 300mila euro, sfrutta le possibilità offerte dall'avviso regionale (POR PUGLIA 2014-2020, Asse IV "Energia sostenibile e qualità della vita", Azione 4.4 "Interventi per l'aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane e sub urbane") con il quale la Regione intende finanziare la realizzazione di velostazioni all'interno o in prossimità delle stazioni ferroviarie.

Per questo da Palazzo Gentile è arrivata la convocazione per venerdì 4 dicembre (alle ore 10 nella Sala Consiliare a Palazzo di Città) a tutti gli attori del Partenariato Economico Sociale del territorio, chiamati a condividere il progetto di costruzione di questa iniziativa.
Con questo bando la Regione intende incentivare la mobilità ciclopedonale, migliorare l'accessibilità delle stazioni-nodi, rendere più efficiente il servizio di trasporto pubblico locale incrementando l'intermodalità bici/treno e bici/bus, ridurre la congestione stradale e, conseguentemente, il rischio di incidenti stradali.

«Nell'area prospiciente i binari – spiegano da Palazzo Gentile - attualmente occupata da alcune rastrelliere porta bici coperte da pensiline metalliche, sarà realizzata una struttura dotata di un sistema per il parcheggio delle biciclette a due piani con dispositivo di sollevamento, che potrà ospitare in totale 48 mezzi con accesso automatizzato diretto dalla strada, utilizzabile in tutte le ore della giornata. Un sistema di videosorveglianza, integrato con il circuito di telecamere utilizzato dalla Polizia locale, garantirà la sicurezza de deposito delle bici. Prevista anche la possibilità di ricarica per le bici elettriche».
«La convocazione del Partenariato che raggruppa tutte le componenti economiche e sociale attive sul territorio – spiega l'assessore alla Viabilità, Cosimo Bonasia - lungi dal rappresentare solo un passaggio procedurale richiesto dall'avviso regionale, costituisce un momento di partecipazione e condivisione importante, perché utile a mettere fuoco tutti gli aspetti, tecnici e funzionali, di questo ambizioso progetto, dal quale ci attendiamo positivi riscontri sulla mobilità urbana in termini di maggiore sostenibilità e sicurezza».