A Bitonto Davide Fiz, Ambasciatore Vie Francigene
Visiterà il Museo Archeologico - Fondazione De Palo Ungaro e la Cattedrale
sabato 20 settembre 2025
Il Comitato "Via Francigena del Sud - Corato Andria Ruvo Bitonto", rappresentato dalla prof.ssa Adele Mintrone, è onorato di accogliere e ospitare Davide Fiz, Ambasciatore dell'Associazione Europea Vie Francigene, nella tratta pugliese centrale, il quale oggi, sabato 20 settembre, a Bitonto visiterà il Museo Archeologico - Fondazione De Palo Ungaro e la Cattedrale.
Davide Fiz cammina di giorno e, nel pomeriggio, lavora in smart working. Si presenta come "Davide smart working", un nomade digitale e ideatore del progetto "Smart walking for smart working", che combina il lavoro da remoto con la passione per il camminare e i viaggi. Il suo progetto unisce tecnologia e nomadismo digitale, permettendo di lavorare da remoto durante lunghi cammini e proponendo un modello di lavoro fluido, integrato con l'esperienza del viaggio e della scoperta dei territori.
Davide ha lanciato il suo progetto nel 2022. Ha 45 anni, è sales manager, laureato in Economia all'Università di Pisa ed è nomade digitale. Ha compiuto venti cammini, uno per ogni regione italiana; a questi si aggiunge l'intero itinerario europeo della Via Francigena, inscritta nella Lista propositiva italiana Patrimonio Unesco, e che Davide ha iniziato dal Passo del Gran San Bernardo (confine Svizzera/Italia) per giungere a Santa Maria di Leuca.
«Siamo onorati – afferma Adele Mintrone – di poter accogliere e ospitare Davide e accompagnarlo alla scoperta del territorio nei suoi tesori più nascosti. Condividiamo il suo progetto perché pensiamo possa essere un faro per quei giovani che desiderano compiere cammini anche avendo un contratto di lavoro. I cammini richiedono molto tempo, settimane o mesi per essere completati e, spesso, per questo motivo, i pellegrini sono per lo più pensionati o giovani senza lavoro. Davide sperimenta un progetto che può dare opportunità a tanti per realizzare una conoscenza itinerante senza rinunciare al lavoro. Buon cammino, Davide».
Il Comitato "Via Francigena del Sud - Corato Andria Ruvo Bitonto" si è occupato, come da sua mission, dell'accoglienza e l'ospitalità nelle quattro tappe francigene, organizzando anche visite tese a far esplorare il territorio nei suoi dettagli nascosti con la sinergia del territorio.
Il Comitato della "Via Francigena del Sud" è prossimo ad accogliere e ospitare anche un gruppo di venti pellegrini del CAI provenienti dal Nord, che giungerà nei primi giorni di ottobre e soggiornerà ad Andria, Ruvo e Bitonto; così come ha curato il "viaggio" per la seconda volta del gruppo di camminatori dell'associazione I Pontieri del Dialogo, che hanno soggiornato per quattro notti a Corato per poi visitare il territorio con un itinerario organizzato dal Comitato stesso, teso ad esplorare le quattro tappe francigene sul tema di "Federico II e il dialogo di pace tra Oriente e Occidente lungo la Via Francigena".
Davide Fiz cammina di giorno e, nel pomeriggio, lavora in smart working. Si presenta come "Davide smart working", un nomade digitale e ideatore del progetto "Smart walking for smart working", che combina il lavoro da remoto con la passione per il camminare e i viaggi. Il suo progetto unisce tecnologia e nomadismo digitale, permettendo di lavorare da remoto durante lunghi cammini e proponendo un modello di lavoro fluido, integrato con l'esperienza del viaggio e della scoperta dei territori.
Davide ha lanciato il suo progetto nel 2022. Ha 45 anni, è sales manager, laureato in Economia all'Università di Pisa ed è nomade digitale. Ha compiuto venti cammini, uno per ogni regione italiana; a questi si aggiunge l'intero itinerario europeo della Via Francigena, inscritta nella Lista propositiva italiana Patrimonio Unesco, e che Davide ha iniziato dal Passo del Gran San Bernardo (confine Svizzera/Italia) per giungere a Santa Maria di Leuca.
«Siamo onorati – afferma Adele Mintrone – di poter accogliere e ospitare Davide e accompagnarlo alla scoperta del territorio nei suoi tesori più nascosti. Condividiamo il suo progetto perché pensiamo possa essere un faro per quei giovani che desiderano compiere cammini anche avendo un contratto di lavoro. I cammini richiedono molto tempo, settimane o mesi per essere completati e, spesso, per questo motivo, i pellegrini sono per lo più pensionati o giovani senza lavoro. Davide sperimenta un progetto che può dare opportunità a tanti per realizzare una conoscenza itinerante senza rinunciare al lavoro. Buon cammino, Davide».
Il Comitato "Via Francigena del Sud - Corato Andria Ruvo Bitonto" si è occupato, come da sua mission, dell'accoglienza e l'ospitalità nelle quattro tappe francigene, organizzando anche visite tese a far esplorare il territorio nei suoi dettagli nascosti con la sinergia del territorio.
Il Comitato della "Via Francigena del Sud" è prossimo ad accogliere e ospitare anche un gruppo di venti pellegrini del CAI provenienti dal Nord, che giungerà nei primi giorni di ottobre e soggiornerà ad Andria, Ruvo e Bitonto; così come ha curato il "viaggio" per la seconda volta del gruppo di camminatori dell'associazione I Pontieri del Dialogo, che hanno soggiornato per quattro notti a Corato per poi visitare il territorio con un itinerario organizzato dal Comitato stesso, teso ad esplorare le quattro tappe francigene sul tema di "Federico II e il dialogo di pace tra Oriente e Occidente lungo la Via Francigena".