209° anniversario dei Carabinieri, un riconoscimento al comandante di Bitonto

Ieri il conferimento, a Caserta, «per la meritoria attività costantemente svolta a favore delle collettività»

martedì 6 giugno 2023 11.00
A cura di Nicola Miccione
La menzione delle indagini che hanno portato a disintegrare il clan Cipriano, culminate con l'arresto di 25 sodali, ma soprattutto il tributo, con un riconoscimento, «per la meritoria attività costantemente eseguita in favore della collettività», al comandante della Stazione di Bitonto, il maresciallo maggiore Roberto Tarantino.

Il 209° anniversario della fondazione dell'Arma dei Carabinieri, festeggiato nella splendida cornice borbonica del Belvedere di San Leucio, a Caserta, ha messo in evidenza la città di Bitonto e la Stazione di via generale Planelli: nella complessità del territorio, la professionalità e la prossimità di ogni militare ha consentito di perseguire la legalità in tutte le proprie forme, a difesa dello Stato e delle persone, a contrasto d'ogni declinazione di criminalità, aggressione oppure di devianza.

Durante la cerimonia, poi, oltre ad essere ricordate alcune delle operazioni portate avanti nell'ultimo anno dai militari nell'area metropolitana di Bari e anche nella città di Bitonto, tra cui le indagini, avviate dopo l'omicidio di Edvin Sadiku, avvenuto a Bitetto il 4 febbraio 2017, che hanno sgominato il clan Cipriano culminate, il 4 luglio dell'anno scorso, durante l'operazione "Porta Robustina", con l'arresto di 25 persone, sono state consegnate onorificenze e ricompense a ben 45 militari.

Infine i vari riconoscimenti, «per la meritoria attività costantemente svolta a favore della collettività», a quattro comandanti di Stazione, uno per ogni Legione del Comando Interregionale Ogaden e in particolare, con quelli di Trentola Ducenta (Caserta), Bucchianico (Chieti) e Bella (Potenza), pure al comandante di Bitonto.