Sogno scudetto del Bitonto C5 finisce a Falconara: citizens vincono ai rigori
Niente da fare per le ragazze di mister Marzuoli: in finale scudetto ci vanno Falconara e Pescara
lunedì 9 giugno 2025
07.00
Ad un passo da tutto. A pochi metri dalla gloria, da un rettangolo che può essere tutto o niente, come un sogno che si dissolve nel primo risveglio mattutino, è scivolata via la speranza di cucirsi ancora addosso il tricolore alle leonesse neroverdi. Un po' come la nazionale azzurra degli anni novanta, infatti, sono stati fatali i tiri dal dischetto alle leonesse del Bitonto C5 Femminile, al termine di una semifinale storica che, comunque sia andata, resterà nella storia. Dopo un folle quattro a quattro maturato dei tempi regolamentari fino ai supplementari, alla fine sono stati i penalty a decretare l'uscita di scena ad un passo dalla decima finale consecutiva. Decisivi gli errori di Diana Santos e Grieco per il Bitonto. Balardin manda le marchigiane in finale assieme al Pescara.
LA PARTITA
Mister Gianluca Marzuoli sceglie di partire col cinque composto da Jozi, Diana Santos, Tampa, Renatinha e Mansueto. Dopo i primi due pericoli corsi sui tentativi di Elpidio e Ferrara, il Bitonto alza i giri del motore, costringe il Falconara nella propria metà campo, ma deve fare i conti con la sfortuna che fa andare sul palo i tentativi di Grieco, Renatinha e Lucileia. All'intervallo è 0-0.
Nella ripresa il Bitonto riparte alla grande e dopo un giro di lancette si porta in vantaggio con Tampa che riceve da Renatinha e di prima col destro la mette sul primo palo per il vantaggio del Bitonto. Il Falconara accusa il colpo e al 3' va ancora sotto per merito del goal di Grieco che è più abile di tutti a farsi trovare libera sul secondo palo e a spingere in rete l'assist di Tampa per il raddoppio del Bitonto. Il Falconara questa volta riordina le idee e al 6' rientra in partita col goal di Cortes che è brava ad arrivare per prima sul tiro respinto da Jozi e a fare 1-2 per le citizens. I ritmi sono altissimi, nessuna delle due squadre si risparmia e all'8' il Falconara trova il pari con Balardin che parta dalla sinistra, si accentra e con un rasoterra chirurgico batte Jozi per il 2-2 Falconara che vale i tempi supplementari.
Dopo trentasei secondi di gioco il Bitonto resta in quattro per il secondo giallo a Renatinha. Il Falconara è sornione e passa in vantaggio col tiro libero messo a segno da Pereira. Al 4' del primo tempo supplementare il Falconara fa poker con Sestari che sfrutta la porta sguarnita per via del quinto uomo di movimento e fa 4-2 all'intervallo.
Gara finita? Neanche per scherzo. Lo sa bene il Bitonto che dopo cinquantadue secondi del secondo tempo supplementare rientra in gara con Grieco che da posizione defilata riesce a metterla dentro sempre col quinto di movimento e fa 3-4.
Passano trenta secondi e il Bitonto rimette tutto in pari con Mansueto che è bravissima nel primo controllo e nella conclusione rasoterra per il 4-4 neroverde.. A venti secondi dalla fine il Falconara ha la palla che vale una stagione, ma Jozi neutralizza il tiro libero e porta la sfida ai rigori. Nella girandola dei tiri dal dischetto, Balardin rende pesante gli errori di Diana Santos e Grieco, e porta le marchigiane in finale il prossimo quindici giugno a sfidare le abruzzesi del Pescara. Per il Bitonto restano gli applausi dei fedelissimi accorsi nelle Marche, per una stagione comunque più che positiva.
LA PARTITA
Mister Gianluca Marzuoli sceglie di partire col cinque composto da Jozi, Diana Santos, Tampa, Renatinha e Mansueto. Dopo i primi due pericoli corsi sui tentativi di Elpidio e Ferrara, il Bitonto alza i giri del motore, costringe il Falconara nella propria metà campo, ma deve fare i conti con la sfortuna che fa andare sul palo i tentativi di Grieco, Renatinha e Lucileia. All'intervallo è 0-0.
Nella ripresa il Bitonto riparte alla grande e dopo un giro di lancette si porta in vantaggio con Tampa che riceve da Renatinha e di prima col destro la mette sul primo palo per il vantaggio del Bitonto. Il Falconara accusa il colpo e al 3' va ancora sotto per merito del goal di Grieco che è più abile di tutti a farsi trovare libera sul secondo palo e a spingere in rete l'assist di Tampa per il raddoppio del Bitonto. Il Falconara questa volta riordina le idee e al 6' rientra in partita col goal di Cortes che è brava ad arrivare per prima sul tiro respinto da Jozi e a fare 1-2 per le citizens. I ritmi sono altissimi, nessuna delle due squadre si risparmia e all'8' il Falconara trova il pari con Balardin che parta dalla sinistra, si accentra e con un rasoterra chirurgico batte Jozi per il 2-2 Falconara che vale i tempi supplementari.
Dopo trentasei secondi di gioco il Bitonto resta in quattro per il secondo giallo a Renatinha. Il Falconara è sornione e passa in vantaggio col tiro libero messo a segno da Pereira. Al 4' del primo tempo supplementare il Falconara fa poker con Sestari che sfrutta la porta sguarnita per via del quinto uomo di movimento e fa 4-2 all'intervallo.
Gara finita? Neanche per scherzo. Lo sa bene il Bitonto che dopo cinquantadue secondi del secondo tempo supplementare rientra in gara con Grieco che da posizione defilata riesce a metterla dentro sempre col quinto di movimento e fa 3-4.
Passano trenta secondi e il Bitonto rimette tutto in pari con Mansueto che è bravissima nel primo controllo e nella conclusione rasoterra per il 4-4 neroverde.. A venti secondi dalla fine il Falconara ha la palla che vale una stagione, ma Jozi neutralizza il tiro libero e porta la sfida ai rigori. Nella girandola dei tiri dal dischetto, Balardin rende pesante gli errori di Diana Santos e Grieco, e porta le marchigiane in finale il prossimo quindici giugno a sfidare le abruzzesi del Pescara. Per il Bitonto restano gli applausi dei fedelissimi accorsi nelle Marche, per una stagione comunque più che positiva.